in Poesie (Poesie d'Autore)
Se non mi stancherò di cercare e cercare scprirò le mie origini segrete.
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Se non mi stancherò di cercare e cercare scprirò le mie origini segrete.
Rimpiangerai solo di non essere stato l'amante di te stesso.
A volte indugio ascoltando
La macchina vitale che
Mi pulsa nel corpo:
Sento il battito cardiaco
Ritmare lievi colpi sordi,
Seguo il flusso sanguigno
Percependone il tepore,
Avverto il palpito delle
Viscere e il vellicare
Della peluria rada
e i guizzi muscolari
e la rigidità delle ossa.
Ogni volta l'auscultazione
Finisce con lo smarrimento
Nelle pozze dei pensieri,
Umori che come acque ferme
Mi ristagnano nel cervello.
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie.