Credo in te, amico. Credo nel tuo sorriso, finestra aperta nel tuo essere. Credo nel tuo sguardo, specchio della tua onestà. Credo nella tua mano, sempre tesa per dare. Credo nel tuo abbraccio, accoglienza sincera del tuo cuore. Credo nella tua parola, espressione di quel che ami e speri. Credo in te, amico, così, semplicemente, nell'eloquenza del silenzio.
Darei valore alle cose non per quello che valgono ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più.
So che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi perdiamo 60 secondi di luce di cioccolata.
Se Dio mi concedesse un brandello di vita, vestito con abiti semplici, mi sdraierei, al sole e lascerei a nudo non solo il mio corpo ma anche la mia anima.
Dio mio, se avessi cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei che si alzasse il sole.
Dipingerei le stelle con un sogno di Van Gogh. con un poema di Benedetti, una canzone di Serrat sarebbe la mia serenata alla luna.
Bagnerei con le mie lacrime le rose per sentire il dolore delle spine ed il bacio vermiglio dei petali.
Dio mio, se io avessi ancora un brandello di vita non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente che io amo, io amo la gente.
Convincerei ogni uomo ed ogni donna che sono i miei favoriti e vivrei innamorato dell'amore.
E dimostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi quando invecchiano senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi.
Darei ad ogni bambino le ali ma lo lascerei imparare, da solo, a volare.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia ma con l'oblio.
Ho imparato molte cose da voi, dagli uomini... Ho imparato che tutti, al mondo, vogliono vivere in cima alla montagna senza sapere che la vera felicità sta in come si sale la china.
Ho imparato che quando un neonato afferra, per la prima volta, con il suo piccolo pugno, il dito di suo padre, lo terrà prigioniero per sempre.
Ho imparato che un uomo ha diritto di guardare un altro uomo dall'alto verso il basso solo quando lo aiuta a rialzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi ma non mi serviranno davvero più a molto perché quando guarderanno in questa mia valigia, infelicemente io starò morendo.
Dai il meglio di te Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici non importa, fa il bene. Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici non importa realizzali. Il bene che fai verrà domani dimenticato. Non importa fa il bene L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile non importa, sii franco e onesto. Dà al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci. Non importa, dà il meglio di te.
Il paradosso del nostro tempo nella storia e che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.
Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno. Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo. Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.
Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni. Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare il pianerottolo per incontrare un nuovo vicino di casa.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno. Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi. Scriviamo di più, ma impariamo meno. Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno. Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare. Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni. Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso, e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti, al calmarti, all'ucciderti.
È un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino. Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.
Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora, perché non saranno con te per sempre.
Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perché quella piccola persona presto crescerà, e lascerà il tuo fianco. Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco, perché è l'unico tesoro che puoi dare con il cuore, e non costa nulla.
Ricordati di dire "vi amo" ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo. Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell'anima.
Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, un giorno quella persona non sarà più lì.
Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione, e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.
E RICORDA SEMPRE: la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci li tolgono.