Poesie preferite da Gianluca Grossi

Questo utente ha frasi preferite anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Alessandra Lanza
Credo in te, amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    Darei valore alle cose non per quello che valgono
    ma per quello che significano.

    Dormirei poco, sognerei di più.

    So che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi
    perdiamo 60 secondi di luce di cioccolata.

    Se Dio mi concedesse un brandello di vita,
    vestito con abiti semplici, mi sdraierei, al sole
    e lascerei a nudo non solo il mio corpo
    ma anche la mia anima.

    Dio mio, se avessi cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio
    e aspetterei che si alzasse il sole.

    Dipingerei le stelle con un sogno di Van Gogh.
    con un poema di Benedetti, una canzone di Serrat
    sarebbe la mia serenata alla luna.

    Bagnerei con le mie lacrime le rose
    per sentire il dolore delle spine
    ed il bacio vermiglio dei petali.

    Dio mio, se io avessi ancora un brandello di vita
    non lascerei passare un solo giorno
    senza dire alla gente che io amo, io amo la gente.

    Convincerei ogni uomo ed ogni donna
    che sono i miei favoriti
    e vivrei innamorato dell'amore.

    E dimostrerei agli uomini quanto sbagliano
    quando pensano di smettere di innamorarsi
    quando invecchiano senza sapere che invecchiano
    quando smettono di innamorarsi.

    Darei ad ogni bambino le ali
    ma lo lascerei imparare, da solo, a volare.

    Ai vecchi insegnerei che la morte
    non arriva con la vecchiaia ma con l'oblio.

    Ho imparato molte cose da voi, dagli uomini...
    Ho imparato che tutti, al mondo,
    vogliono vivere in cima alla montagna
    senza sapere che la vera felicità
    sta in come si sale la china.

    Ho imparato che quando un neonato afferra,
    per la prima volta, con il suo piccolo pugno,
    il dito di suo padre, lo terrà prigioniero per sempre.

    Ho imparato che un uomo
    ha diritto di guardare un altro uomo
    dall'alto verso il basso solo quando lo aiuta a rialzarsi.

    Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi
    ma non mi serviranno davvero più a molto
    perché quando guarderanno in questa mia valigia,
    infelicemente io starò morendo.
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      Dai il meglio di te
      Se fai il bene, ti attribuiranno
      secondi fini egoistici
      non importa, fa il bene.
      Se realizzi i tuoi obiettivi,
      troverai falsi amici e veri nemici
      non importa realizzali.
      Il bene che fai verrà domani
      dimenticato.
      Non importa fa il bene
      L'onestà e la sincerità ti
      rendono vulnerabile
      non importa, sii franco
      e onesto.
      Dà al mondo il meglio di te, e ti
      prenderanno a calci.
      Non importa, dà il meglio di te.
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        La meditazione

        La nostra paura più profonda
        non è di essere inadeguati.

        La nostra paura più profonda,
        è di essere potenti oltre ogni limite.

        È la nostra luce, non la nostra ombra,
        a spaventarci di più.

        Ci domandiamo: " Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? "
        In realtà chi sei tu per Non esserlo?
        Siamo figli di Dio.

        Il nostro giocare in piccolo,
        non serve al mondo.

        Non c'è nulla di illuminato
        nello sminuire se stessi cosicché gli altri
        non si sentano insicuri intorno a noi.

        Siamo tutti nati per risplendere,
        come fanno i bambini.

        Siamo nati per rendere manifesta
        la gloria di Dio che è dentro di noi.

        Non solo in alcuni di noi:
        è in ognuno di noi.

        E quando permettiamo alla nostra luce
        di risplendere, inconsapevolmente diamo
        agli altri la possibilità di fare lo stesso.

        E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
        la nostra presenza
        automaticamente libera gli altri.
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          Il paradosso del nostro tempo nella storia
          e che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse,
          autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.

          Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno.
          Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.
          Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio,
          più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.

          Beviamo troppo, fumiamo troppo,
          spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco,
          guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo,
          facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi,
          vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.

          Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori.
          Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.
          Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere.
          Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
          Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo
          ad attraversare il pianerottolo per incontrare un nuovo vicino di casa.

          Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
          Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori.
          Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima.
          Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.
          Scriviamo di più, ma impariamo meno.
          Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno.
          Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
          Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni,
          per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.

          Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta,
          grandi uomini e piccoli caratteri,
          ricchi profitti e povere relazioni.
          Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi,
          case più belle ma famiglie distrutte.

          Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta,
          della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso,
          e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti, al calmarti, all'ucciderti.

          È un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.
          Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera,
          e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.

          Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora,
          perché non saranno con te per sempre.

          Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso
          in soggezione, perché quella piccola persona presto crescerà, e lascerà il tuo fianco.
          Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco,
          perché è l'unico tesoro che puoi dare con il cuore, e non costa nulla.

          Ricordati di dire "vi amo" ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo.
          Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell'anima.

          Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, un giorno quella persona non sarà più lì.

          Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione,
          e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.

          E RICORDA SEMPRE:
          la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
          ma dai momenti che ci li tolgono.
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