Scritta da: Gigliola Perin
Sguardi complici,
carezze furtive,
nascoste in una stanza d'albergo.
Briciole d'esistenza
rubate alla quotidianità.
Amarsi nella nostra completezza e
lasciarci alle luci dell'alba.
Rincorsi dal tempo
che scorre troppo in fretta
quando la nostra pelle si mischia.
Lento nel contare
minuti, ore, giorni,
prima che le nostre labbra
si uniscano ancora.
Triste destino
di chi vive la propria esistenza
al fianco di un altro corpo.
Camminiamo nascosti
dall'ombra della luna,
consapevoli che l'unica nostra colpa
sia amarsi.
Noi siamo gli amanti
che fuggono al tempo.
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