Scritta da: gliuzzi
in Poesie (Poesie personali)
La quiete
Ero in silenzio
ed ascoltavo il mare, dentro di me,
scorreva la pace,
l'immensità del mare,
circondava il mio essere ed irradiava tutta me.
Ero felice,
assaporavo l'essenza dell'esserci e riflettevo,
sui perché della vita.
L'affannosa ricerca dell'apparire,
la voglia di emergere,
l'incapacità di comprendere,
che ogni essere, "è a se".
Semplicemente speciale ed unico,
così ti vorrei...
Così vorrei conservarmi,
senza farmi attecchire da futili ed inutili dicerie...
In silenzio ascoltavo il mare,
che nel trascorrere del tempo,
resta sempre se stesso.
In me regnava la pace,
ma nei miei pensieri,
esplodeva la rabbia.
La rabbia per tutti coloro,
che ci vogliono cambiare,
che credono di conoscerci,
ma sono assenti.
Per tutti coloro che non vogliono capire...
Per tutti color che han occhi per vedere,
ma non vogliono guardare...
Per tutti coloro che han orecchie per sentire,
ma non vogliono ascoltare...
Per tutti color che han la testa per ragionare,
ma non sanno ragionare...
Per tutti coloro che si lasciano guidare
nei meandri dell'ignoranza
e seguono la massa,
perdendo la loro originalità.
Ero in silenzio
ed ascoltavo il mare, dentro di me,
la forza del pensiero,
mi spingeva a riflettere,
e pensare positivo,
affinché ogni essere vivente,
riesca a percorrere il proprio cammino...
e abbia la forza di cambiare,
questa umanità, per la giusta via.
Affinché ognuno,
trovi l'essenza del saper vivere...
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