Scritta da: Giulio Micheletti
in Poesie (Poesie personali)
C'è l'uomo che ha tutto
e c'è quello che ha poco o niente.
L'uomo appagato crede di essere
una grande persona
dietro al suo mantello da benestante,
anzi cerca di trarre profitto dall'ultimo gradino
che ha salito,
e ironicamente beccheggia, saccheggia
chi con umiltà non ha esposto niente.
Ma tu niente mi hai insegnato,
anzi una cosa ho imparato,
starti lontano per non essere appestato.
Tu invece, uomo semplice,
hai capito il nesso della vita,
gioisci per quello che non hai.
Sei contento quando la sera
ti trovi accanto
con un piatto di spaghetti ancora caldi,
tutti gli sguardi dei tuoi tesori
che ti stimano non per quello che gli hai dato,
ma per la passione e l'amore dimostrato,
perciò che non gli hai potuto dare.
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