Scritta da: Giuseppe Di Gianfilippo
in Poesie (Poesie d'amore)
Amori di carta
Gli amori di carta bruciano
e s'accartocciano
come pagine nel fuoco.
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Gli amori di carta bruciano
e s'accartocciano
come pagine nel fuoco.
Ti penso nelle poesie
e nei disegni dei paesaggi
in questa strana primavera
che non nasce
ma mi muore tra le mani
così
senza nemmeno toccarti.
Le sto vedendo cadere dalla tua schiena
le parole che prima cercavi nella mia bocca
potrei raccoglierle
e tenerle strette tra le mie mani
ma non è più tempo
che le sciolga la pioggia
che si brucino al sole
o se le porti via il vento.
Stai in quel punto di luce
che va dalla prima all'ultima volta
che ho sentito la tua voce
il resto
sono soltanto
parole scritte in nero
sopra un foglio troppo scuro.
Ho riempito di te
tutte le nuvole che coprono il cielo
ora
piovimi addosso.
Mi è piovuto un sogno sulla testa
che mi ha bagnato le parole
e mi ha lasciato in bocca
il sapore delicato delle viole.
Di me resterà questo silenzio
che non riesco a scrivere.
Tuonano i silenzi delle donne
dentro le loro ferite aperte
occhi di quercia piangono
le moribonde foglie
ombrate dalle nuvole
con le labbra ancora incerte.
Mi piaci
perché somigli ai miei occhi
quando osservano il mare.