Poesie preferite da Ida Cuomo

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I vostri figli

I vostri figli non sono figli vostri... sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perché la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri.
Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti.
L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suoi vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo.
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    Cento Sonetti D'amore (XVII)

    Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
    o freccia di garofani che propagano il fuoco:
    t'amo come si amano certe cose oscure,
    segretamente, tra l'ombra e l'anima.

    T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
    dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
    grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
    il concentrato aroma che ascese dalla terra.

    T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
    t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
    così ti amo perché non so amare altrimenti

    che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
    così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
    così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
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      Il tuo sorriso

      Toglimi il pane, se vuoi,
      toglimi l'aria, ma
      non togliermi il tuo sorriso.

      Non togliermi la rosa,
      la lancia che sgrani,
      l'acqua che d'improvviso
      scoppia nella tua gioia,
      la repentina onda
      d'argento che ti nasce.

      Dura è la mia lotta e torno
      con gli occhi stanchi,
      a volte, d'aver visto
      la terra che non cambia,
      ma entrando il tuo sorriso
      sale al cielo cercandomi
      ed apre per me tutte
      le porte della vita.

      Amor mio, nell'ora
      più oscura sgrana
      il tuo sorriso, e se d'improvviso
      vedi che il mio sangue macchia
      le pietre della strada,
      ridi, perché il tuo riso
      sarà per le mie mani
      come una spada fresca.

      Vicino al mare, d'autunno,
      il tuo riso deve innalzare
      la sua cascata di spuma,
      e in primavera, amore,
      voglio il tuo riso come
      il fiore che attendevo,
      il fiore azzurro, la rosa
      della mia patria sonora.

      Riditela della notte,
      del giorno, della luna,
      riditela delle strade
      contorte dell'isola,
      riditela di questo rozzo
      ragazzo che ti ama,
      ma quando apro gli occhi
      e quando li richiudo,
      quando i miei passi vanno,
      quando tornano i miei passi,
      negami il pane, l'aria,
      la luce, la primavera,
      ma il tuo sorriso mai,
      perché io ne morrei.
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        Su gioia e dolore

        Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore.
        E lui rispose:
        La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
        E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
        E come può essere altrimenti?
        Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
        La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
        E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
        Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
        E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
        Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
        Ma io vi dico che sono inseparabili.
        Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.

        In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
        Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
        Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.
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          Scritta da: Valeria S

          Per il mio cuore

          Per il mio cuore basta il tuo petto,
          per la tua libertà bastano le mie ali.
          Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
          ciò che stava sopito sulla tua anima.

          È in te l'illusione di ogni giorno.
          Giungi come la rugiada sulle corolle.
          Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
          Eternamente in fuga come l'onda.

          Ho detto che cantavi nel vento
          come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
          Come quelli sei alta e taciturna.
          E di colpo ti rattristi, come un viaggio.

          Accogliente come una vecchia strada.
          Ti popolano echi e voci nostalgiche.
          Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
          gli uccelli che dormivano nella tua anima.
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            Scritta da: asterisco

            É bello, amore, sentirti vicino a me

            É bello, amore, sentirti vicino a me nella notte,
            invisibile nel tuo sogno, seriamente notturna,
            mentr'io districo le mie preoccupazioni
            come fossero reti confuse.

            Assente il tuo cuore naviga pei sogni,
            ma il tuo corpo così abbandonato respira
            cercandomi senza vedermi, completando il mio sonno
            come una pianta che si duplica nell'ombra.

            Eretta, sarai un'altra che vivrà domani,
            ma delle frontiere perdute nella notte,
            di quest'essere e non essere in cui ci troviamo

            qualcosa resta che ci avvicina nella luce della vita
            come se il sigillo dell'ombra indicasse
            col fuoco le sue segrete creature.
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              Scritta da: asterisco

              Due amanti felici

              Due amanti felici fanno un solo pane,
              una sola goccia di luna nell'erba,
              lascian camminando due ombre che s'unisco,
              lasciano un solo sole vuoto in un letto.

              Di tutte le verità scelsero il giorno:
              non s'uccisero con fili, ma con un aroma
              e non spezzarono la pace né le parole.
              È la felicità una torre trasparente.

              L'aria, il vino vanno coi due amanti,
              gli regala la notte i suoi petali felici,
              hanno diritto a tutti i garofani.

              Due amanti felici non hanno fine né morte,
              nascono e muoiono più volte vivendo,
              hanno l'eternità della natura.
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                Scritta da: Federico
                Farò della mia anima uno scrigno
                per la tua anima,
                del mio cuore una dimora
                per la tua bellezza,
                del mio petto un sepolcro
                per le tue pene.
                Ti amerò come le praterie amano la primavera,
                e vivrò in te la vita di un fiore
                sotto i raggi del sole.
                Canterò il tuo nome come la valle
                canta l'eco delle campane;
                ascolterò il linguaggio della tua anima
                come la spiaggia ascolta
                la storia delle onde.
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                  Scritta da: Federico
                  Dammi il supremo coraggio dell'Amore,
                  questa è la mia preghiera,
                  coraggio di parlare,
                  di agire, di soffrire,
                  di lasciare tutte le cose,
                  o di essere lasciato solo.
                  Temperami con incarichi rischiosi,
                  onorami con il dolore,
                  e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
                  Dammi la suprema certezza nell'amore,
                  e dell'amore,
                  questa è la mia preghiera,
                  la certezza che appartiene alla vita nella morte,
                  alla vittoria nella sconfitta,
                  alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
                  a quella dignità nel dolore,
                  che accetta l'offesa,
                  ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
                  Dammi la forza di amare
                  sempre
                  e ad ogni costo.
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