Scritta da: Ivan Barettino
in Poesie (Poesie personali)
Sisma
Nasce uno squarcio nel muro,
discende
come una lacrima
in un viso piangente
Giace una sedia sul suo fianco.
Silenzio.
Composta sabato 29 dicembre 2012
Nasce uno squarcio nel muro,
discende
come una lacrima
in un viso piangente
Giace una sedia sul suo fianco.
Silenzio.
Vita,
ragione dell'uomo per provare
l'illusione, si chiama
Amore;
un Fuoco arde nel cuore,
asciuga la Pioggia del viso,
Acqua che corrobora il volto,
un Sole che toglie il temporale dal cuore;
Si nasce e si muore d'amore.
Morte,
Vento che spegne quel rogo
espirando la vita,
Luna silenziosa quando cala la notte,
la Terra desiste la fatica,
la Terra riporta alla Vita.
Gente che incontri
Ricordi ognidove;
Ricordi di gente
Ricordi di altrove,
felici o contenti
di meno o per niente.
Un albero cresce ed aumenta,
perde le foglie ed i Ricordi di vita;
Il Ricordo non consoli,
quando si muore, si muore soli;
L'unico Ricordo forte
sarà la Morte.
Incredibile forza di Natura e sconfitta,
alito di Morte
soffia la Vita
inganna la Sorte;
Spicca per l'Eterno
il suo ultimo volo,
strappato da questo Paradiso d'Inferno
un Terrestre uccello.