Avevo un amico come un incantesimo si trasformava in qualunque cosa bella quando era tempo di lacrime. Dicevano gli altri che era solo temporaneo, un amico ipocrita, che quel miracolo era solo un vano promettere e che risultavo troppo sempre in debito col mio amico. Ma quale amico è così amico da avere il profumo dell'oro, il peso di un capriccio, la forma d'una moneta?
In mente ancor non mi vien se in fin convien che con tanta foga un giovane cerchi la droga, che a caro prezzo diventa per ogni cosa il mezzo. Da quelli io son diverso perché non condivido il loro obiettivo perverso: se proprio mi volessi ammazzar, spero almeno di non dover pagar...