Scritta da: Jody Zuliani

Stesa dinanzi al caminetto

Stesa dinanzi al tremante caminetto,
viso invaso da pallido pallore
e l'ansante ansia mia sul tuo petto

dolce ansima veloce il mio cuore
danzanti fiamme creano le ombre
come il vento muove il fiore

hai gli occhi miei stesi sul tuo cuore
come metamorfosi di fiamma ardente
ardi tutta, pallida, fremente; è afrore

acre penetrante di arsa cenere
si riempie e veste con un crepitio
l'aria attorno; come di Venere

ondeggiano i tuoi cenerei capelli
alla musica lieve dell'onda sparsa
di calore e avvampan pensièr ribelli.

E come ninfea sull'acqua del mio stagno
t'ho dipinta con le tinte del Monet più caro;
giacente sulle acque che tingono d'olivagno.

Dicerolti molto bene che t'ho amata
dicerloti dolcemente che t'ho adorata
dicerloti lieve che non t'ho mai lasciata.
Composta lunedì 18 gennaio 2016
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