Scritta da: Loretta Loiacono
Cipresso
Maestoso e solitario
il cipresso
al centro del grande,
scosceso e mutevole campo,
a perenne preghiera è rivolto.
Composta domenica 20 aprile 2008
Maestoso e solitario
il cipresso
al centro del grande,
scosceso e mutevole campo,
a perenne preghiera è rivolto.
Figlia di un Dio Chirurgo
Eva mette il suo cervello in vendita
per realizzare il mito hollywoodiano.
Ragazza nera
dolci occhi mendichi
angelo per me.
Mobilissimi
batuffoli candidi
anime nel blu.
Addolorata
bologna in lacrime
addio lucio.
Apri gli occhi
e valuta il pensare:
camminare è bello,
ma è bello anche volare.
L'andare e il venire
incitano a partire,
ma sentimento e amore
scuotono il dolore.
La vita è una novella,
a volte brutta a volte bella,
vale viverla com'è
senza chiedersi perché!
Macchie di colore,
qua e la,
spezzano la monotonia.
I ricordi e le speranze
scandiscono il tempo
che passa.
Chiedersi: "perché la vita?"
in fondo non riesce difficile.
Darsi una o più risposte valide
e credere in esse
può non esserlo.
Ma vivere, vivere davvero
senza mai smettere,
ecco questo sì
è davvero difficile!
Il lampo ferisce
Il pensiero
E subito tutto finisce
Per ripetersi,
Con questo ritmo,
Fino all'eternità.
Un alito di vento
Mi sfiora le guance,
Mi si insinua fra i capelli.
Chissà su quante guance,
Fra quanti capelli è passato!
Io alzo gli occhi al cielo
E all'unisono ogni mia fibra scopre
L'infinito.