Scritta da: Lucia Arecchio
in Poesie (Poesie personali)
Ho visto mani di un padre
callose e travagliate
e mani pulite di chi mai si è sporcato
al fango di un sole cercato.
Ho visto fiumi prosciugarsi
e deserti dilatarsi
e chi da rovine edificava
nuove albe di senso e storia.
Ho visto chi respirava
attaccato a tubi sottili
e chi dietro al vetro dello stesso reparto
sgranava rosari genuflesso in silenzio.
Ho visto solitudini strisciare
in mezzo a moltitudini cieche
e mani tese alla speranza
vedersi i palmi d'indifferenza vergati.
Ho visto pietre
dal vento sollevate
e un ruscello di sangue
attraversar più cuori
e le parole più belle
dove potersi specchiare
erano le stelle più tarde
a lasciare la notte.
Ho visto picchiare per il pane
morire per il pane
e chi il pane lo scordava
in una credenza priva di coscienza.
Ho visto un bimbo
attraversare il tempo
e la sua innocenza
negli occhi di un vecchio
che mai rassegnato
aspettava il nuovo mattino
per tornare al suo gioco
lavorando la vita.
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