Poesie preferite da Lucia Quarta


Scritta da: Lucia Quarta

È Pasqua

Si sente una melodia stamattina,
anche se fa freddo è c'è la brina
ma è una magnifica giornata,
che non può essere dimenticata.

In questo giorno Cristo è risorto,
ricordandoci quanto ha sofferto.
Il suo amore è stato grande,
per tutti popoli della terra.

è Pasqua rallegriamoci,
abbracciamoci, diventiamo fratelli
l'augurio più importante sulla terra,
che regni la pace e non ci sia guerra.

Apri la porta al nemico
augurandoli benvenuto,
che questo mondo sia migliore
con tanto bisogno d'amore.
Composta mercoledì 9 aprile 2014
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    Scritta da: Lucia Quarta

    Casa mia

    Mi accorgo adesso
    quanto mi manca,
    quando passo di quella via,
    che un giorno è stata casa mia.

    Mi manca quando arriva la sera,
    quando suonavo il campanello,
    entrando esclamavo mah mamma.

    Ma da quando non c'è più nessuno,
    mi sento come se mi han chiuso
    il cuore.
    Quando veniva il mio papà ad aprire,
    lui ci metteva tanto, lo capivo dal tempo.

    Non vi dico quando pioveva
    li dicevo, dai mi sto bagnando!,
    quando apriva, la porta lui sorridendo,
    mi sembra di vederlo ancora
    con il suo bastone camminare.

    Una volta in quella via ci andavo spesso,
    c'era casa mia.
    Cosa adesso mi e rimasto,
    solo la loro mancanza.
    Una casa vuota,
    dove in quella via non c'è più casa mia.
    Composta domenica 27 aprile 2014
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      Scritta da: Lucia Quarta

      Ti voglio dire quello che...

      Ti voglio dire quello... che non ti ho mai detto,
      non si vuole credere quando,
      qualcuno, ci sta lasciando
      giorno per giorno,
      non credi che succederà,
      quell'istante ti domandi no non è vero!

      Ma quando ti dicono che è l'ultimo istante
      senti il mondo che ti crolla addosso,
      tu impotente, non puoi fare niente.

      Nei giorni della mia vita
      sei stato sempre presente,
      non mi ai mai abbandonata
      papà per me sei stato la vita.

      Adesso purtroppo mi sfugge dalle mani
      non so cosa fare, mi manca l'aria per respirare,
      mi manca la terra sotto i piedi,
      tu ormai non mi vedi
      ai preso un'altra strada,
      una strada illuminata.

      Ormai non si torna più in dietro,
      ormai ai chiuso gli occhi,
      i fili che ci legavano si son spezzati,
      tu papà come un palloncino sei volato.

      Sei volato come una piuma
      adesso sei vicino alle stelle,
      in cielo c'è una stella in più
      che brilla papà, quella stella sei tu.

      Quella stella mi manca tantissimo
      è nel mio cuore papà,
      avrai sempre un posto molto... speciale.
      Composta domenica 22 dicembre 2013
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