Scritta da: Lucio Fabbri

Il sole

Lui nasce, ma non sempre scalda.
Spesso si nasconde dietro a nuvole o montagne, ma è sempre presente.
Energia, luce, bagliore di speranza, che soglie questo ghiaccio, che perenne resta.
Insolita lettura di un giorno che sorge, dove tutto si perde e nulla ritorna.
Il Sole nasce sempre, ma prima di lui, il ricordo di te.
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    Scritta da: Lucio Fabbri

    La formula

    Non vi sarà nessuna forma di vita, o energia fisica, che possa ostacolare la fusione dei cuori.
    È invincibile il pensiero quando muove le sottili regole della esistenza, che porta l'amore nella dimensione immortale.
    La fede in quello che siamo deve essere il faro che porta oltre la tempesta, anche quando i visi che non vogliamo, si frappongono fra noi e il destino.
    Quei visi che vogliono ancora, quello che non c'è più.
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      Scritta da: Lucio Fabbri

      Vuoto

      Vuoto, spazio infinito, indefinito modo di essere.
      Annullare, cancellare, modificare se stessi.
      Situazione astratta, di ciò che sono, di ciò che faccio.
      Non vederti, non sentirti, allontanarti, non serve a cancellarti.
      Il ritmo dei giorni, che passano lenti, portano ricordi, rimpianti, tormenti.
      Il tempo può curare, ma non fa guarire.
      Così il tuo nome torna, come tornano le stagioni e il mio pensiero va, in un volo di gabbiani.
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