Le migliori poesie inserite da Luigi Berti

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Scritta da: Luigi Berti

Il pescatore

Viene la sera e mi trovo a passeggiare,
lungo il pontile di questo amato mare,
una dolce brezza fugace mi accarezza,
scaldato dal sole che si intinge nel mare.

Le canne sul ponte sono pronte a lottare,
c'è sempre l'attesa silenziosa e compresa,
la canna si piega sotto il peso della preda,
è una lotta fugace combattuta tenace.

L'incanto è nel vedere sguazzare,
un pesce enorme fuori dal mare,
esprime la forza e il desiderio,
del pescatore che ne va fiero.

La brezza la senti di nuovo addosso,
si espande nell'aria su chi è commosso,
e guarda invidioso con occhi da un bambino,
la preda enorme del proprio vicino.
Composta giovedì 16 aprile 2015
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    Scritta da: Luigi Berti

    Disteso in riva al mare

    Immensa voglia di stare in riva al mare,
    Solo sotto la luce delle stelle
    cullato dallo sciabordio delle onde,
    distesa ora è la mente che non da e non toglie niente.

    Gli occhi sono fatti per guardare
    penetrano la notte e riflettono sul mare,
    leggero soffio di vento accarezza il mio corpo
    avvolto nella sabbia,
    copre le amarezze e distende la mia rabbia.

    Respiro il tuo odore dolce grande mare
    La notte e la salsedine mi fanno stare bene,
    lontano dalla luce lontano dal rumore
    da quella falsità che ci rende senza cuore.
    Composta martedì 16 luglio 2013
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      Scritta da: Luigi Berti

      Buongiorno

      Buongiorno ai dottori,
      buongiorno ai barbieri,
      buongiorno al mondo
      con tutti i suoi mestieri.

      Buongiorno al cane
      disteso sul divano,
      buongiorno al gatto
      che lecca la tua mano.

      Buongiorno a tutti
      i miei cari animali,
      che son sempre felici
      meglio degli umani.

      Buongiorno al bambino
      ancora nel lettino,
      sogna la sua mamma
      che le è sempre vicino.

      Buongiorno a quelli
      distesi in un letto,
      che senza una ragione
      hanno perso tutto.

      Buongiorno amore bello
      abbracciato al mio petto,
      la dolcezza del risveglio
      è il mio sogno nel cassetto.
      Composta domenica 3 gennaio 2016
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        Scritta da: Luigi Berti

        Notti

        Notti stellate viste da una finestra,
        ma poi che notte,
        che notte è mai questa.
        Ma se ci pensi è sempre la stessa,
        con tante stelle che brillan lassù
        e una luna che splende di più.
        Notti assonnate,
        sulle panchine vecchi barboni,
        che sono tristi e sempre più soli,
        dimenticati da tutta la gente,
        che adesso sogna
        e non pensa più a niente.
        Composta mercoledì 1 agosto 2012
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          Scritta da: Luigi Berti

          Temporale

          Pioggia che scende la mattina
          sole rinchiuso giù in cantina
          e io ho ancora voglia di vivere
          da questa cella voglio uscire.

          Il tetto è fatto solo di tegole
          dove la pioggia lenta cade giù,
          sul volto di chi non ha lacrime
          questo tempo non si blocca più.

          Occhi che leggono il soffitto
          frasi nascoste che ho scritto,
          urla il vento sempre più forte
          sbatte le ante chiude le porte.

          Dentro la storia di un passato
          sono confinato senza peccato,
          poi la luce il lampo si arresta
          il tuono rimbomba sulla testa.

          Il temporale circonda le mura
          batte sul il cuore dalla paura,
          il candelabro ricoperto di cera
          ha consumato l'ultima candela.

          In questo vano buio sconnesso
          trova il posto chi non ha tetto,
          e nella mente rincorro per ore
          le nuvole che foderano il sole.
          Composta mercoledì 14 marzo 2018
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            Scritta da: Luigi Berti

            Destino

            Ogni volta che rivedo le foto,
            i ricordi mi entrano nel cuore,
            sento le fitte che mi fanno male.

            Vorrei svegliarmi da questo incubo,
            che con dolore mi porto dentro,
            per ritrovare un mio amico perso.

            Ma questo sogno non finisce mai,
            rimango sospeso dentro il mio limbo,
            come un bambino senza destino.

            Ricordo gli sguardi sempre sinceri,
            la forza e il coraggio che avevi,
            quell'anima vitale è stata breve,
            ma non è così che doveva finire.
            Composta martedì 13 gennaio 2015
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