Scritta da: Luigi O.
in Poesie (Poesie personali)
Io sono il mare
Mi sposto con ogni onda
arrivo su ogni sponda,
ma silenziosamente mi agito se visto da lontano
Mi penetra la pioggia
increspando il mio mantello,
ma più spesso è il Sole
che mi atterra addosso coi suoi raggi
mi rende da cartolina
e io valorizzo i paesaggi
Si chiama Golfo il letto dove riposo
e il cielo è il tetto con cui mi sposo
al tramonto e all'alba,
prima che il Sole un'altra volta salga
E io lo rifletto
come uno specchio
qui sono il più vecchio
mi portano rispetto
sono pericoloso in quanto immenso
posso far paura
io, prediletto figlio della natura.
Abbraccio la mia casa che merita l'affetto
imperterrito anche se non sono ricambiato
ricevo e assimilo le lacrime della mia gente
più che farle mie,
non posso farci niente
mi limito a donare un po' di pace agli occhi
di chi mi guarda e in me si perde coi pensieri
cercando una risposta che non so dare
sarò il protagonista di scenari che fanno innamorare
ma io
io sono il mare
al massimo posso continuare ad ondeggiare.
Composta lunedì 18 ottobre 2010