Scritta da: Manuela Camporaso
Annaffiami come un fiore,
con le tue dolci lacrime di colore.
Non coprirmi gli occhi, guardami.
Coprimi la bocca, parlami.
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Annaffiami come un fiore,
con le tue dolci lacrime di colore.
Non coprirmi gli occhi, guardami.
Coprimi la bocca, parlami.
Gli occhi spingono la vista sulle sponde di un'imprecisata imperfezione.
C'è una barca abbandonata, che regna sovrana nell'oceano dell'incertezza.
L'unica minaccia è un lupo acquatico che ulula senza suono.
L'unica salvezza sono le acque sottostanti, immobili perché ghiacciate.
Ti vedo consumare il momento, masticando pensieri di dubbia soddisfazione.
Girandoti, distrattamente, sussurri il mio nome,
come se fosse un'ancora per le tue idee senza sentiero.
Non posso aiutarti a capire chi sei davvero.
Ma posso guidarti in quella terra dove la Realtà corteggia la Fantasia, dove l'essenza di un illusione si sposa con la Magia.
Sii come un albero, che affonda e preme le sue radici verso il "basso" per riuscire a crescere verso l'alto.
Affonda nel tuo fango interiore. Sbaglia finché sei in tempo.
La terra non è altro che un cielo rovesciato.
Sperimenta la vastità della tua ignoranza e non aver paura di mostrarla.
Un "sapere" sbagliato danneggia più di un'ignoranza rivestita di buone intenzioni.
Evolversi è un lavoro complesso e non c'è spazio per i giudizi.
Gioca con te stesso, con il meglio e il peggio di cui sei capace.
Svegliati al mattino osservando la tua realtà e se non ti piace fai subito qualcosa per cambiarla.
Che tu possa svegliarti al mattino, senza raccontarti più bugie.
Che tu possa svegliarti al mattino, innamorato della tua vita.