Per noi il tempo non esiste immenso o solamente un attimo ogni volta è come fosse eterno nell'incontro di una passione distruttiva che ci lascia inerme e stanchi nello scontro di due corpi che si agitano travolti dall'uragano che passa lasciando una scia di emozioni la cui fusione è l'intensità del nostro sguardo
io ti vedo nei tuoi occhi mi vedo tu mi ascolti ma non esisto.
Siamo un illusione siamo anime che barcollano che si fondono che si lasciano che vivono in questo stato sognante a volte così reale a volte così fittizio un passaggio nel paesaggio verde solare e nell'incontro sotto un cielo nero illuminato da una luna nascosta tu mi indichi un punto ed è forse il luogo dove siamo nati siamo figli di quello stesso universo la cui trama sono le stelle.
Tu sai già dove ci porterà questo fluttuare da uno spazio all'altro del nostro essere ti sfioro, ti accarezzo tu osservi una forma che esiste nell'illusione io non esisto.
Tu mi tocchi e io divento acqua e scivolo tra le tue dita che suonano la melodia dell'aria io sò dove siamo destinati da una linea all'altra ondeggiando come onde del nostro amplesso oceano siamo nel tutto e diveniamo un'unica anima ti vedo e ancora ti assaporo... ti tocco... ti ascolto... ti percepisco.
Eco delle tue parole; questo è il tuo caos e non è cambiato
Esiste un essere, un amore, un amico esiste il ricordo immenso scolpito nel profondo delle mie viscere e per coincidenza l'ho visto, l'ho sentito nell'abbraccio l'ho ascoltato l'ho rivissuto nel pensiero perché quella realtà non rimanesse sepolta in fondo al mio cuore tremante di sussulti.
È la tragica constatazione della malattia che brucia, distrugge la carne e il tuo sorriso ora malinconico cela la paura dell'ignoto giovane... troppo... fresco... sole... nero.
Quel giorno quando la rivelazione è caduta su di te anima travagliata come una voragine ci ha risucchiato in ciò che mai dovrebbe essere per chi come te ama la vita, una prova d'amore troppo grande che il tuo Dio ha voluto per te lo stesso Dio a cui tu hai chiesto un perché.
Le cose accadono e di fronte al muro della gente che guarda indifferente ci si chiede in che luogo siamo, perduti ovunque e mentre mi cullo nel mio dolore, che è anche il tuo divento te piango con le tue lacrime.
Mai finirà il tempo dei giochi nelle lunghe notti di musica e gioia in cui la tua voce vibrante scaldava le quattro mura di un locale fumoso in cui tutto era possibile in cui si sognava di viaggi e amori andati ma mai perduti noi anime immortali lo siamo.
La bellezza non morirà mai e quei momenti rimarranno memoria eterna, ti ho chiesto di cantare ancora una volta per me ti ho chiesto di guardarmi ancora negli occhi sarai sempre... meraviglioso mio fragile prezioso amico io ti vedo.
Ci sono volte che questa connessione con la mia amata terra mi trascina nel suo stesso dolore ci sono volte che ho tutto il mondo dentro ci sono volte che ho tutto il mondo fuori e ci sono volte in cui ho come unica compagnia la malinconia in quelle volte mi attanaglia come un uncino al petto l'idea che tutto ciò sia destinato a sparire che se anche passeggera questa mia vita io la amo.
Che se anche passeggera la vita e i suoi odori, il profumo del mare o di un mattino dell'infanzia profumo di nonna e di tazze enormi di latte caldo; o l'odor del piacere e della scoperta; o di prateria e di grano; o di lacrime e di bugie.
La vita e i suoi sapori, castagne cotte al fuoco, mimose di crema vellutata a natale, enormi uova di cioccolata e fragole panna e frutti, vino e tarallucci.
La vita e la sua bellezza i suoi tramonti rossi e variegati la sua alba sul mare i sorrisi di chi ami, e i luoghi lontani i giochi di ombre sul terrazzo di un'estate bollente e le corse nella notte verso un mar color di onice e pensi rapita a quando tuo padre rideva con te, e quando accarezzava i gatti di nascosto per non farsi vedere e a quando potevi ascoltare ancora la sua voce quando la neve poi e il biancore ricopriva la mia città ancora uniti si gioiva, si giocava si assaporava il batuffolo gelido che ti arrivava sulla pelle.
La vita toccandola ha la consistenza di un albero la cui linfa scorre silenziosa e la trasparenza di una nuvola piena di acqua, la vita è fatta per comprendere come il peccato sia così meraviglioso e come l'innocenza sia il gioco di un bambino come l'ego sia l'artefice delle guerre e come l'uomo sia così perfetto nella sua imperfezione
Ma nulla andrà perduto, ogni elemento è parte dell'opera d'arte, ogni spennellata è un colore diverso ogni momento... è vita.