Scritta da: cappello bastone
in Poesie (Poesie personali)
20 maggio
Ti ho amato, ma l'amore non basta.
Per mescolare e impastare ci vuole fiducia.
Non c'era fra noi.
In sua assenza, la via si è fatta breve e non ci ha concesso l'eternità.
La nostra storia è dentro uno scrigno, noi stiamo dentro una cornice, dicevi.
Ho pensato: possiamo essere un quadro dentro quella cornice.
Volevo dipingere un affresco senza averne la stoffa.
Osservo in silenzio quella sinopia.
La mano destra con il pennello intinto nel colore e la sinistra con l'acqua ragia per cancellarlo.
Sapevo di sbagliare, ma sono inguaribile all'amore.
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Vado avanti, mi son detta, nuoto lo stesso in un mare senza orizzonte.
Stregata dalla tua esaltazione, sono scesa nel gorgo.
Ho abbandonato la lucidità pur di affiancarti e ho perso i confini della realtà.
Ubriacata dal tuo mondo, mi sono chiesta se era vero il mio sentire,
presuntuosa e ingenua a credere che parlassimo la stessa lingua.
Imparo che l'amore non basta e mi domando se te ne ho dato. Mi dico si.
Un amore sincero e affaticato come una vetta da scalare a mani nude, eppure vetta.
Un mare insidioso, eppure mare.
Tornerei a solcarlo, non mi pento di averlo navigato anche se non c'era approdo.
La tua verità non è la mia. La tua realtà non è la mia.
Mi assolvo per un amore sordo all'intuizione.
Composta nel dicembre 2014