Poesie preferite da Mara

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Scritta da: lady.T_

Polvere di stelle

Languidi pensieri,
dolci e amorevoli sentimenti.

Sconfinato il tuo amore.
Mi tieni e mi terrai nel tuo cuore, sempre.

Mio dolce amore,
una passione profonda ti lega,
eppure, così semplice e disarmante.
Come semplice appare il bagliore di una stella,
nella profondità di un cielo oscuro.

Potrei e dovrei gridare
con altrettanta semplicità: ti amo!

Il mio animo tortuoso, sofistico,
eppure, tanto istintivo.
È come una stella,
che esplode e si frantuma.
Le sue polveri libere navigano in un cosmo di sentimenti.

Un amore grande,
una grande complicità.

Uno ama,
nella sua totalità con naturalezza e semplicità.
L'altro ama,
di un amore complesso e frammentato.
Una ricerca continua di un calore,
una luce, speciale!

Come una nube di polvere cosmica,
si fonde, si addensa e si contrae... esplodendo poi,
in una nuova stella!
Composta mercoledì 25 settembre 2013
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    Canto delle stelle

    Sono seduta nel fresco prato d'autunno,
    Un manto di stelle attraversa il mio sguardo,
    un leggero vento glaciale sfiora le foglie,
    lasciandole cadere,
    facendole rinascere.
    Il mio viso si congela,
    sento freddo,
    chiudo gli occhi,
    una stella rimane impressa nell'oscurità della cecità,
    con la mente viaggio,
    senza pagare,
    nulla mi può' impedire di raggiungerti,
    di pensarti:
    A chi pensi?
    Che fai?
    Che canzone ascolti? Che sorriso disegna il tuo volto?
    Che lacrima scivola sul tuo viso?
    Tienimi stretta
    tra le tue braccia
    e il freddo non mi congela le ossa,
    non mi uccide l'anima
    con il male che mi circonda.
    Tocca il mio cuore
    con i tuoi occhi
    e distruggi le foglie che cadono
    asciuga l'erba,
    asciuga le mie lacrime,
    fai splendere la mia alba,
    ma non te ne vai come tutte le altre stelle,
    assieme all'alba,
    rimani sempre nella mia mente
    ogni volta che chiudo gli occhi.
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      Scritta da: lady.T_

      Forte come una quercia

      La tua mente impregnata della mia essenza.
      Il tuo cuore inciso nel profondo.
      Un turbinio che ti scuote,
      ti spacca dentro.

      Come cieli limpidi squarciati da una saetta.
      Come maestose e secolari querce,
      squarciate e lambite da incandescenti lingue di fuoco,
      incidendole, solcandole con forza,
      fino al raggiungimento della linfa vitale,
      ma non muoiono.

      Così il battito del tuo cuore,
      si arresta e si frantuma,
      ma non cessa di cercare amore!
      Composta giovedì 22 agosto 2013
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        Addio

        Non ho avuto il coraggio di vederti vuota,
        non ho avuto il coraggio, quando ti ho lasciata l'ultima volta,
        di rendermi conto che non avrei più varcato la tua soglia.
        Proprio io,
        che ti ho tanto amata ma poco vissuta,
        che ti ho conservata come un museo,
        che ti ho esplorata con meraviglia,
        ti ho venduta
        ed ora piango, piango e me ne pento,
        proprio io che ti dovevo difendere
        ho lasciato che te ne andassi con indifferenza.
        Che codarda!
        Quando ormai è troppo tardi
        ed il pensiero che altri violeranno quella porta mi fa troppo male,
        mi vergogno anche solo a ricordarti per come eri.
        Non ti ho mai meritata, scusa.
        Addio.
        Composta venerdì 5 aprile 2013
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          Scritta da: Patrizia

          La notte

          La notte, si spengono le luci e si accendono
          i ricordi come le stelle nel cielo,
          gli occhi brillano di goccioline e scendono una dopo l'altra,
          il bello che certe volte si rimane a pensare,
          a pensare tutto e nulla,
          pensieri come bolle d'aria,
          bolle d'aria che all'improvviso esplodono.

          Ci sono notti che ti assopisci e sogni il passato,
          ma ti svegli, perché sono fatti di ricordi che fanno male.
          La notti è un tempo senza tempo,
          dove si vive di più l'irreale,
          attimi di piccole stelle cadenti.
          Composta venerdì 29 marzo 2013
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            Scritta da: Elena Piccinini

            Ho amato luoghi

            Ho amato luoghi che non mi appartenevano
            e nell'infinitarsi delle prospettive
            ali d'alba mi hanno svelato solitudini
            che mi colmavano il cuore
            di quella allegrezza che si indossa
            come una veste leggera
            nel dì di festa di una estate sconosciuta...

            Ho amato luoghi che non avrei più veduto
            e pelègro in una scacchiera di stelle
            il cuore era il centro dell'universo
            infaticabile artefice di emozioni.
            Composta sabato 12 luglio 2008
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              Scritta da: Elena Piccinini

              La Via del cuore

              Nel grigio mutare della vita
              risalgo la sorgente
              dell'arcano desiderio.
              La Via del Cuore è vicina.
              Il fragore delle lettere
              sul bianco foglio
              adombra la muta purezza
              della carta.
              Non saranno i miei cupi ricordi,
              vessilli della mia coscienza,
              a trattenere l'anima
              dal cercare la candida porta
              nell'ansio petto.
              Ogni dolore svanisce
              nel mite chiarore
              della Via del Cuore.
              Composta nel 2006
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                Scritta da: Dario Pautasso

                Io vivo in te

                Camminavi per vie sconosciute
                come un fiume che abbandoni il suo corso
                e ad ogni passo straripavi,
                ad ogni passo ti disseccavi.
                Perché questa è la vita.

                Io ero in te.

                Ad ogni passo io ero nei tuoi piedi
                in ogni tua parola c'era il suono
                lontano delle mie parole.

                Fermati ora che puoi, riposa.
                E ascolta.
                Le mie labbra ancora
                parlano sulle tue labbra.
                La mia voce risuona come
                un canto nostalgico
                sulla tua voce.

                Nelle tue mani scorgerai
                i segni indelebili delle mie,
                e li avresti scorti dal primo giorno
                di questa tua stessa vita
                se solo ti fossi fermata a guardarli.

                Sulle tue membra avresti percepito
                il mio desiderio, ed un fremito
                avrebbe scosso il mio corpo,
                dovunque noi fossimo stati.
                I tuoi capelli hanno sempre
                odorato dei miei baci leggeri.
                Io sono in te.

                Quando ridi, quando piangi
                quando mi allontani
                quando mi allontano.
                Io sono in te.

                Sono nato sotto la tua pelle
                quando ancora dovevi nascere.
                ma tutto questo lo scopro adesso
                a poco a poco.

                È sempre stato così,
                così sarà sempre.
                Perché io, io sono in te.

                Quando, guardandoti allo specchio
                sentirai un soffio sul tuo corpo nudo:
                non temere, sarà il respiro della
                mia anima che in te riposa.

                Ed ogni volta che nel mio ventre torna
                a espandersi la fine che m'attende
                ogni volta che la morte torna a gridare
                il mio nome a gran voce,
                non temere!
                Io sono in te
                ma non ti sfiorerò che con il tocco
                lieve dell'amore. Non temere
                che tutto questo possa
                gravare sulla tua bellezza:
                Io sono in te,
                eppure non posso danneggiarti.
                Perché questa vita che pur ci fonde
                è la nostra vita
                e sacra è la sua indipendenza.
                Infinita la sua libertà.

                Non temere.
                Eppure ricorda:

                io vivo in te.
                Composta mercoledì 15 febbraio 2017
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