Le migliori poesie inserite da Marco Giannetti

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Marco Giannetti

Amore

Si puoi avere tutto ciò che si vuole, basta volerle le cose e tutto si ottiene.
Solo l'amore non si ottiene, l'amore nasce senza acqua, ne terra, necessita solo il cuore perché il cuore batte sia che lo indossi un povero o che lo vesti un ricco... l'amore ha bisogno di un cuore, solo e sempre il cuore crea l'amore.
Composta martedì 7 luglio 2009
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti

Vorrei-quisiera

Vorrei ricominciare di nuovo, come si dice, da zero, a volte cercando di ignorare il passato crudele, fatto solo di danni.
Vorrei poter guardare i tuoi occhi un'altra volta, con quel tuo sorriso trasparente, pieno di gioia.
Vorrei poterti dire che ancora ti aspetto, con la solitudine come mia unica amica, ma con un'amore più grande, sincero e responsabile.
Sono cambiato, non per me, ma per il nostro amore.
Se sapessi dove ritrovarti, solo quello vorrei.
Composta sabato 25 luglio 2009
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti

Quattro zampe

Ombra serena dei passi miei, non v'è carezza più dolce del tuo sguardo su di me.
Occhi d'amore perduti nel silenzio di una sofferta vecchiezza.
Con respiro sommesso accompagnavi la mia solitudine di interminabili pomeriggi, tante carezze, reciproci scambi di emozioni e non c'è amore che mi consoli da quando tu non sei più con me.
Non so se c'è un paradiso per cani, so che ci sarai in ogni mio domani.
Percorro ancora sentieri senza di te, incontro solo fiori, anche se non è più primavera.
Composta domenica 20 novembre 2011
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti

Acqua chiara

Scivoli via come come acqua chiara e non porti con te lo sporco raccolto in melmosi cunei...
limpida bimba che dei tuoi occhi riempi il cuore e del tuo sorriso ne cancelli il vecchio dolore...
distendi la mano a volermi seguire ma Marco deve andare via... porta di te la speranza del futuro.
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti

L'amore rubato

Quanto amore intriso di laconici lamenti, l'amore che ci ha visto avvolti nelle tenebre, nel timore di essere visti, nascosti al mondo.
Ma l'amore ha un mondo suo, fatto di fughe, di tormenti, di spaventi, poi avviene, è naturale, arriva il giorno, il giorno che ci nasconde agli sguardi che ti indagano l'anima.
No, non è amore rubato, è solo il desiderio che avvolge il cuore, quel cuore che conosce i segreti di ogni nostro dolore.
L'amore non si può rubare, l'amore è amore, puro, bello, appassionante, mai stanca la mente, lo trovi nell'emozione di un abbraccio, nell'infinito attimo di un bacio, lo congiungi al corpo tuo e mai ne sei colmo.
L'amore è tutto ciò che proibisce il male, anche se ti fa stare male è solo e sempre amore.
Composta lunedì 8 giugno 2009
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti

Il tempo

Giorni convulsi bruciano il mio tempo... mi rivedo stanco, ma sereno nella mia ripartenza.
Chiudo la finestra della vita come a voler tenere fuori gioie e tristezze.
Se la vita non avesse il tempo non potremmo vivere nei ricordi, né delle future speranze.
Certo, il calvario non ci concede di camminare sentieri di traboccanti fiori, ci permette però di cogliere qua e la piccoli ramoscelli della vita stessa, rendendo lievi i passi futuri.
Come quando teneramente abbiamo tra le dita un fiore, e ne percepiamo l'emozione attraverso la bellezza, la forma, il profumo, così assistiamo impotenti al suo appassimento.
Tutto appartiene al tempo... il nascere, il vivere e l'appassire.
A noi resta solo il tempo di non far morire tutto ciò che la vita ci ha donato.
Composta giovedì 11 giugno 2009
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti
Leggero passo mio, incedere camminio di sguardi senza traguardi ne speranze, colgo tutto come un tesoro, ma la ricchezza la si conosce in pochi e, pochi scrigni sanno custodire l'immenso valore dell'amore...
L'amore che sorride, l'amore che mettiamo in ogni nostro gesto è l'aspetto più bello della vita stessa...
Cresci adulta nel tuo percorso e soffermati spesso della povertà umana e, quando sarai grande, ricordane il bene e il male... Solo così vivrai te stessa con amore grande.
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti

Anima del mondo

Cammino nei viali dell'inverno e nell'assordante silenzio mi bagno di fronde secche piovose di cielo.
Né una lacrima né una preghiera, alla mercé di un destino senza fretta è il mio cammino.
Manca il tuo sorriso, manca il tuo viso, manca il tuo amore.
Composta giovedì 24 novembre 2011
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti

Non è sempre vero

Non è sempre vero quando mi dici ti amo, non è mica vero che che il mondo è nero... sai che a me basta una tua carezza tra i capelli scompigliati per vestirmi del tuo amore.
Non siamo noi a guidare il vento ma possiamo abbracciare il sole se uniamo le nostre ali.
Non è sempre nero un amore vero e non sempre il colore del cielo è come quello del mare, se a me basta un tuo sorriso per illuminare tanto il mio...
Non è sempre vero ma ti amo per davvero... senza ombre, senza aloni, ti amo perché sei nei miei colori.
Composta domenica 14 marzo 2010
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici
Scritta da: Marco Giannetti
Se il tuo Dio è bambino di strada
umiliato, maltrattato, assassinato,
bambina, ragazza, donna violentata, venduta, usata,
omosessuale che si dà fuoco senza diritto di esistere,
handicappato fisico, mentale, compatito,
prostituta dell'Africa, dei Paesi dell'est,
che tenta di sfuggire la fame e la miseriac reata dai nostri stessi Paesi,
transessuale deriso e perseguitato,
emigrato sfruttato e senza diritti,
barbone senza casa né considerazione,
popolo del Terzo mondo al di sotto della soglia di povertà,
ragazza mai baciata, giovane senza amore,
donna e uomo cancellati in carcere,
prigioniero politico che non svende i suoi ideali,
ammalato di Aids accantonato,
vittima di sacre inquisizioni,
roghi, guerre, intolleranze religiose,
indigeno sterminato dall'invasione cattolica dell'America,
africano venduto come schiavo a padroni cristiani,
ebreo, rom, omosessuale o altro dissidente
sterminato ad Auschwitz e negli altri lager nazisti
o nei gulag sovietici,
morto sul lavoro sacrificato alla produzione,
palestinese, maya o indigeno derubato della sua terra,
vittima della globalizzazione;
se il tuo Dio ti spinge a condividere con loro
ciò che hai e ciò che sei,
a difendere i diritti degli omosessuali e degli handicappati,
a rispettare quelli che hanno altre religioni e opinioni,
a stare dalla parte degli ultimi
a preferire loro all'oppressore
che vive nei fasti di palazzi profani o sacri,
viaggia con aerei privati,
viene ricevuto con gli onori militari
e osannato dalle folle;
se egli considera la terra e i beni
non come privilegio di alcuni, ma come proprietà di tutti,
se ama ricchi e oppressori
strappando loro le ingiustizie che li divorano come cancro
togliendo il superfluo rubato
e rovesciando i potenti dai loro troni sacri o profani,
se non gli piacciono le armi, le guerre e le gerarchie,
se non fa gravare, come i farisei,
pesi sugli altri che lui stesso non può portare,
se non proibisce il preservativo che ostacola la diffusione dell'Aids,
se ha rispetto per chi vive delle gravidanze non desiderate,
se non impone alle donne le sue convinzioni sull'aborto
ma sta loro vicino con amore e solidarietà,
se non è maschilista e non discrimina le donne,
se non toglie alle persone non sposate il diritto di amare,
se non consacra la loro subordinazione,
se non impone nulla, ma favorisce la libertà di coscienza,
se rispetta gli altri dei e le altre dee,
se non pensa di essere il solo vero Dio,
se non è convinto di avere la verità in tasca e cerca con gli altri;
se è umile, tenero, dolce, a volte smarrito e incerto,
se si arrabbia quando è necessario
e butta fuori dal tempio commercianti e sacri banchieri,
se ama madre terra, piante, animali, fiori e stelle;
se è povero tra i poveri,
se annuncia a tutti il vangelo di liberazione degli oppressi
e ci libera da tutte le religioni degli oppressori;
allora qualunque sia il suo nome, il suo sesso, la sua etnia
il colore della pelle, nera, gialla, rossa o pallida,
qualunque sia la sua religione, animista, cattolica, protestante,
induista, musulmana, maya, valdese, shintoista,
ebrea, buddista, dei testimoni di Geova,
Chiesa dei santi degli ultimi giorni,
di qualsiasi Chiesa o setta
non m'importa
egli sarà anche il mio Dio
perché manifestandosi negli ultimi
è Amore con l'universo delle donne e degli uomini,
nello spazio e nel tempo
e con la totalità dell'essere,
amore cosmico
che era, sta e viene
nell'amore di tutte le donne e di tutti gli uomini,
nei loro sforzi per la giustizia, la libertà, la felicità e la pace.
Composta martedì 16 luglio 2013
Vota la poesia: Commenta
  • Condividi con gli amici