Scritta da: IlGattoNerone
in Poesie (Poesie personali)
Come osi tu parlare di Marco?
Eri con me nelle torride giornate estive
a faticare sotto il sole pressante?
Tu non sai che ai bordi delle strade
gente immaginaria si addensava
come macchie di ombra
e applaudiva
come il frusciare delle foglie.
Ma ecco che dall'ultimo tornante
per me solo brillava un raggio di luce
e mi incitava a scattare più forte
e saliva con me.
Un'ombra, un velo di fronde
e si sprigionava in me
una forza più grande
il sogno i un giovane che vedeva ora la gente
e sentiva davvero gli applausi.
Ero io Marco.
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