Battiti d'ali, leggere e variopinte farfalle sfiorano delicati e colorati petali, accarezzano vellutate corolle, adagiandosi lievi su profumati fiori, tutto si ripete un volo sempre uguale e pur sempre nuovo.
Arrivi tu, anima mia entri nel mio mondo In punta di piedi, ti insinui silenziosamente nel mio cuore, mi sfiori con lievi carezze, mi abbracci con delicatezza, mi coccoli con tenerezza, mi tieni la mano con dolcezza. Insieme percorriamo i sentieri della vita, ne ammiriamo i colori, ne aspiriamo i profumi, ci emozioniamo, amiamo, sogniamo, gioiamo, speriamo. Il mondo cambia quando sei con me.
Ti stringo tra le braccia, sento che mi sfuggi, sei lontana, già proiettata nella tua realtà. Io triste e malinconica nascondo in un sorriso le mie lacrime, con un'ultima carezza, ti saluto, ti auguro buon viaggio. Ti allontani, diventi sempre più piccola, poi scompari, ormai le lacrime copiose possono sgorgare, nel cuore ho tante spine che lo fanno sanguinare, su coraggio cuore mio, bisogna andare avanti, continuare a sperare!
Sfiorami il cuore con delicatezza, stringimi e abbracciami con dolcezza, toccami appena con una carezza parlami con gentilezza, coccolami con tenerezza, donami un cuore colmo d'amore.
Fogli sparsi, un morbido giaciglio di paglia, cielo terso all'albeggiare di un nuovo giorno di vita, profumo di terra bagnata di fresco, petali di fiori disfatti...
Pareti dipinte di candida calce, prigioni di cemento, puledri scalpitanti, pecore al pascolo.
Tiepido sole d'ottobre, mormorio di un ruscello, con pennellate rabbiose di colore un pittore incompreso dipinge l'amore.
Notti insonni, un sorriso sul volto scarno di un poeta che canta la vita. La notte discende e avvolge nel suo nero mantello gioie e dolori.
Sirene squarciano l'aria, ciminiere sbuffanti nere nubi di fumo, suono di passi, voci allegre, beffarde, volti sonnacchiosi, sorridenti, gioiosi, tristi.
Brulichio di gente, gli attori sono in scena, ha inizio la rappresentazione, l'eterna altalena della vita si ripete.
Un vagito, è nato un bimbo, un fiore, una gemma si è dischiusa, un cinguettio, gli uccelli hanno rifatto il nido, pallidi ciuffi di verde qua e là.
Il freddo inverno è passato, ritornano i bei colori, il tepore del sole, le lacrime si mescolano ai sorrisi, la speranza non è vana!
Vorrei essere la tua mamma, per te che oggi ritrovo bambina. Vorrei tenerti stretta tra le mie braccia, cullarti, farti sentire tutto il mio amore, accarezzarti per fugare ogni tua paura. Stringere tra le mie le tue mani fredde e donarti un po' della mia forza, del mio calore Sei ancora con me mamma cara eppure già sei tanto lontana, vorrei cancellare questi giorni di dolore, di angoscia, mi manchi tanto, mi mancano le nostre telefonate, le chiacchierate, i tuoi consigli preziosi.
Mendicare amore attendendo il tuo uomo, sognare un futuro sbagliando la scelta, trovare un rifugio cambiando te stessa, donare un sorriso aspettando il domani, versare una lacrima vivendo il tuo giorno, per poi ritrovarti più sola di ieri.
Il nostro amore è finito, le tenebre offuscano la mia anima, una morsa d'acciaio stringe il mio cuore. Svanita la gioia, l'allegria, tutto è buio! Il battito d'ali una variopinta farfalla, il volo di una candida colomba, le sfumature dei prati in fiore i colori del mare e del cielo, nulla vedono i miei occhi, pieni solo di te, del ricordo di carezze ardenti, di baci languidi, di abbracci struggenti.