Scritta da: Marilena Verrelli

Stagioni

Un gorgoglio lieve.

Il bambino si desta nella culla gli occhi rapiti, in ascolto...

l'usignolo rispolvera lo scettro nel bosco.
Le gemme sussultano e assonnate ancora
ricamano la notte.

La nuda terra si mira e rimira negli occhi attenti
e poi ampio
arriva il sorriso.
Indosserà per lui l'abito più bello.

Si fa largo tra i massi un allegro ruscello.

Muore un cristallo
della mia prigione.
Composta lunedì 30 novembre 2015
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