Poesie preferite da Marta Giglio

Questo utente ha frasi preferite anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Jack Newhouse

Tienilo con cura

Ti dedico questi minuti
tra sogni speranze ed emozioni
per dirti che non c'è stato un secondo
che io mi sia scordato di te

i tuoi sorrisi e la tua voce
riscaldano ancora qualche notte scura
rimpianti, dolori e tanto amore
mi ricordano chi sono e il mio valore

se ti amo ancora adesso,
solo il mio cuore ancora lo sa
e non capisco bene perché,
un po', una piccola parte, è dentro te

quindi, dolce principessa,
ti chiedo gentilmente:
tienilo con cura,
portalo in alto,

lui,
a differenza di me,
ti amerà sempre.
Composta venerdì 17 maggio 2013
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    Scritta da: Zio Steve

    Incontri animati

    Io e Dorothy in mezzo al bosco,
    a cercare le scarpette rosse.
    Il grillo parlante istruisce il nostro percorso,
    il gufo Anacleto vola su di noi.
    Uomini di latta in cerca dell’amore,
    lungo il cammino.
    Una casetta di marzapane,dolce tentazione.
    Il Bianconiglio ha tanta fretta,
    due porcellini senza casa,
    per aver disobbedito al terzo.
    Fermiamoci qui, in questa casetta,
    due ciotole piene ed una vuota,
    Riccioli d’oro dorme di sopra,
    Corriamo! Prima che arrivino i tre orsi.
    Dalla palude scandisce il tempo,
    il tic tac di una sveglia
    inghiottita da un coccodrillo;
    si sente la musica di una band di gatti,
    101 cuccioli ci fanno compagnia.
    Eccoci giunti al mare,
    un pescecane enorme,
    ha nel suo stomaco, il piccolo Pinocchio.
    Torniamo indietro,
    c’è un grande castello,
    è mezzanotte, Cenerentola scappa via,
    Semola ha estratto la spada dalla roccia.
    Uno Stregone dal cappello stellato,
    anima una ramazza.
    Un principe scambia il suo ruolo con un povero,
    Dumbo troppo timido inciampa su un orecchio.
    Le scarpette rosse erano solo un pretesto,
    per cominciare quest’avventura,
    che potrebbe continuare,
    lascio spazio ad Alice e ad Andrea
    per poterlo fare.
    Buon viaggio!!!
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      Possibilità negata

      Una possibilità si da a chiunque.
      Se sei un professore
      dai una possibilità al tuo allievo,
      un giorno potrebbe diventare un luminare,
      anche se apparentemente non sembra.

      Se sei un imprenditore
      dai una possibilità ad un giovane,
      potrebbe rivelarsi il futuro e salvare la tua impresa,
      anche se apparentemente non sembra.

      Se sei una donna
      dai una possibilità a l'uomo che alla tua porta busserà,
      potrà rivelarsi il tuo più grande amore,
      anche se apparentemente non sembra.

      Impariamo a dare una possibilità.
      La vita non smette di meravigliarci.
      Una possibilità negata può cambiare l'esistenza.
      Negare una possibilità è rifiutare un dono,
      il dono di qualunque dio ci sia lassù.
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        Scritta da: Rosa Coddura

        L'illusione delle favole

        Credevo di poter volare,
        stendendo le mie braccia al vento
        e con un slancio in una rincorsa
        spiccare il volo,
        e con la stessa perseveranza
        che ci mettevo
        dondolandomi con forza
        dall'altalena volendo
        almeno sfiorare il cielo.

        Credevo alle favole,
        a quella principessa
        che scopre la sua metà
        baciando un ranocchio,
        a quella scarpa persa
        per fuggire allo scadere
        del tempo prefissato
        perché l'incantesimo s'era già spezzato,
        lasciare sul gradino quella scarpa
        e andar alla ricerca disperata
        di chi la sera prima l'aveva calzata
        il vissero "felici e contenti",
        il coraggio di riuscire a sfidare
        tutti gli eventi,
        e passar il resto dei nostri giorni
        nelle sale danzanti
        del nostro castello.

        Credevo che tutti i miei
        personaggi disegnati,
        le mie bambole,
        i miei pupazzi, i giocattoli,
        potessero prendere vita,
        con l'ausilio della mia sola voce,
        creando per loro un mondo,
        una storia
        che mi facesse sentire meno sola.

        Credevo all'esistenza
        di personaggi leggendari,
        aspettando di nascosto,
        sveglia la notte di natale,
        per la voglia di scoprire
        il volto di babbo natale,
        scoprendo poi con delusione
        che non esisteva.
        La luce accesa
        per vegliar sul mio sonno,
        aver paura di un'ombra,
        i soldi sotto il cuscino,
        la ricompensa di aver lasciato
        il mio dentino.

        Crescendo poi mi sono accorta,
        che c'era la realtà pulsante
        fuori dalla porta,
        non si poteva volare con un salto,
        neanche la specialità olimpica
        del salto in alto aiutava,
        nessuno slancio con forza
        dall'altalena mi avrebbe mai potuto
        far toccar il cielo,
        forse con l'immaginazione
        dell'amore,
        ma non esisteva nessuna Cenerentola,
        nessuno personaggio che i grandi
        per me avevano appositamente inventato,
        nessuno essere leggendario
        di cui mi avevano narrato
        esisteva
        solo una dimensione onirica
        che nel passato mi aveva
        delicatamente cullato.

        E come tutte queste parole vuote
        prive di sostanza,
        avevo creduto al nostro amore,
        a come un solo saluto
        potesse farmi cambiare
        la direzione delle mie labbra,
        a come mi batteva forte il cuore,
        e la tua assenza
        che in me provocava dolore.

        Ma ho immaginato,
        ho solo sognato,
        lasciandomi incantare
        dall'ennesima favola
        che per me era reale,
        ma è stata la realtà
        a non essere leale,
        offrendoci solo la metà
        della felicità.
        Sono stata ingenua
        come quando ero bambina,
        credevo all'aiuto
        della "fatina",
        ma lottare contro le difficoltà
        della vita non ci è bastato,
        adesso mi sento solo una cretina,
        è stata tutta un'illusione,
        ho creduto ad un'inutile infatuazione,
        le poesie, le stupide parole,
        altrettanto stupide come
        quelle che sto scrivendo,
        provando rabbia per queste parole
        povere innocenti trasmittenti
        del mio dolore,
        e non sono dentro a un libro
        la cui fine è stata scritta bene.
        Adesso non sono più
        la principessa da salvare,
        sono la strega di ghiaccio
        che nessuno può amare.

        Sono solo un'illusa,
        adesso la porta
        è stata di nuovo chiusa,
        confusa è la realtà
        che mi ha delusa.
        Composta domenica 12 maggio 2013
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