Scritta da: Matteo Caporale
in Poesie (Poesie personali)
Amorfo
Alla sera di una cupa notte,
ove il cielo stellato svaniva
e il male inquieto sorgeva,
ti vidi giacere informe a terra,
senza lamentare alcuna disperazione.
Senza passato, senza futuro, senza presente,
ma solo con il dolore della tua vita morente.
Composta mercoledì 16 novembre 2011