Scritta da: Pain&Madness
in Poesie (Poesie personali)
Demoni
Vedo la nebbia e non vedo la luce,
le tenebre danzano intorno a me.
Una malvagia figura in testa mi cuce
un labirinto, mi chiedo perché.
Provo a scappare ma ha il mio stesso passo,
come il cane che la coda si morde,
è il contrappasso?
Conosco già la mia sorte.
Inutile scappare, è meglio attendere
che la Dea passi a salutarmi,
che finalmente mi venga a prendere
e che la sua morbida mano possa toccarmi.
Vedo un bagliore, una strana sensazione.
È un fiore, che grande emozione!
Lo osservo, lo inizio ad ammirare,
Sembra possa sentirmi, comincio ad amare.
Ora nessuno mi segue, smetto di pensare,
Dalle onde mi lascio trascinare
di questo mare interiore,
sembrano anni ma non son nemmeno ore.
Arriva il vento, arriva la tempesta.
Perché ti lasci trasportare?
Perché non puoi restare?
Non risponde, ma sembra far festa.
Appare felice, ma è un altro mare
così diverso, così burrascoso
ma è il fiore che ha deciso cosa fare,
è così vistoso!
Torna la nebbia, è più fitta di prima.
Le tenebre danzano, sapevano che sarei tornato.
Ed ecco l'oscura figura che si avvicina,
Era così scontato...
Inutile scappare, sono già nel labirinto.
Aspetto la Dea, cara vecchia amica!
La voglio abbracciare, ne sono convinto
Conosco la sorte, ma la accetto a fatica.
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