Scritta da: Maurizio Delli Carpini
in Poesie (Poesie personali)
In quella notte assaporai il suo corpo ed eravamo soli,
sentii fremere la sua bocca,
lasciai scivolare i suoi capelli fra le dita,
il profumo del suo corpo caldo e delle sue labbra rosse e disegnate
mi inebriava il cuore,
l'odore dei suoi capelli mi faceva diventar pazzo,
la sua pelle morbida era per me acqua che mi dissetava,
la sua calda bocca riscaldava il mio collo,
ed era per me come il fuoco che d'inverno riscalda,
in quella notte avevo fame del mio pudico ed inestinguibile amore.
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