Scritta da: Maurizio Lauriani

Che uomo ti sembra questo

Che uomo ti sembra questo
rotolato in uno straccio di carne
strizzato attorcigliato e poi nel cesto
aggrappato su gocce di verità
si specchia su pavimenti di falsità
pensando di pulire con blandi detergenti
fatti di fiducia e sincera onestà
pulendo le parole dei deficienti
e lava, lava macchie senza fine
dove passano i vestiti senza corpo
lasciando impronte dell'apparenza.
Consumando l'ultima fibra
che ancora vibra.

Che uomo ti sembra questo
con i piedi puntati sulle punte
delle lancette di un orologio la notte
nell'illusione di fermare il tempo
per inventare un senso a quel che pensa
magari aspettando che passi un treno
che sbuffa di vapore con il muso sorridente
con scritto sopra - la vita è bella -

Che uomo ti sembra questo
senza armatura e con la spada rotta
un eroe senza paura della paura
ha perso la sua vita per la strada
e vede suo figlio quando già dorme
ed una moglie a cui non tornano i conti.
Senza guardarsi ad uno specchio
stracciato in uno straccio di carne
mentre il finto benefattore mi sorride,
ha la laurea ed un grosso cappello
ma per quanti sforzi abbia fatto
nulla ha potuto per nascondere
la sua grande incompetenza...
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