Che uomo ti sembra questo rotolato in uno straccio di carne strizzato attorcigliato e poi nel cesto aggrappato su gocce di verità si specchia su pavimenti di falsità pensando di pulire con blandi detergenti fatti di fiducia e sincera onestà pulendo le parole dei deficienti e lava, lava macchie senza fine dove passano i vestiti senza corpo lasciando impronte dell'apparenza. Consumando l'ultima fibra che ancora vibra.
Che uomo ti sembra questo con i piedi puntati sulle punte delle lancette di un orologio la notte nell'illusione di fermare il tempo per inventare un senso a quel che pensa magari aspettando che passi un treno che sbuffa di vapore con il muso sorridente con scritto sopra - la vita è bella -
Che uomo ti sembra questo senza armatura e con la spada rotta un eroe senza paura della paura ha perso la sua vita per la strada e vede suo figlio quando già dorme ed una moglie a cui non tornano i conti. Senza guardarsi ad uno specchio stracciato in uno straccio di carne mentre il finto benefattore mi sorride, ha la laurea ed un grosso cappello ma per quanti sforzi abbia fatto nulla ha potuto per nascondere la sua grande incompetenza...