Il mio cuore ha conosciuto il dolore Ha conosciuto le lacrime dell'incomprensione Ha conosciuto il dispiacere e l'amarezza Si è lacerato per la delusione Ed è stato devastato dal tradimento Ma in un giorno della mia vita Il mio cuore ha conosciuto la voglia di vivere il desiderio di esserci e di essere e l'esigenza di donare e di ricevere un dolce sorriso in quel giorno il mio cuore ha deciso che la vita è un grande dono e tu il grande dono della mia vita.
Tace ora, mi chiedo se oppressa dal suo Karma, (so della sua vita, del nome che le dà, e del senso) mentre mostra a lungo lo schermo sul selciato una moltitudine stecchita in una posa tra sonno e morte levarsi a stento in preghiera e spulciarsi nell'alba. Né forse la colpisce il primo aspetto ma un altro più recondito, e vede una giustizia di diverso stampo in quella sofferenza di paria orrida eppure non abietta, e nella sua che le scende addosso.
"Avere o non avere la sua parte in questa vita" riemerge in parole il suo pensiero - ma solo un lembo. E io ne tiro a me quella frangia ansioso mi confidi tutto l'altro, attento non mi rubi niente di lei, neppure l'amarezza, ed attendo. S'interrompe invece. Seguono altre immagini dell'India e nel loro riverbero le colgo un sorriso estremo tra di vittima e di bimba quasi mi lasci quella grazia in pegno di lei mentre si eclissa nella sua pena e l'idea di se stessa le muore dentro.
"Perché porti quel giogo, perché non insorgi" mi trattengo appena dal gridarle, soffrendo perché soffre, certo, ma più ancora perché lascia la presa della mia tenerezza non saziata e piglia il largo piangendo; "Ascoltami" comincio a mormorarle e già penso al chiarore della sala dopo il technicolor e a lei che sul punto di partire mi guarda da dietro la lampada della sua solitudine tenuta alzata di fronte.
"Mario" mi previene lei che indovina il resto. "Ancora levi come una spada, buona a che?, lo sdegno per le cose che ti resistono. Uomo chiuso all'intelligenza del diverso, negato all'amore: del mondo, intendo, di Dio dunque" e indulge a una smorfia fine di scherno per se stessa salita sul pulpito, e quasi si annulla.
"Davvero vorrei tu avessi vinto" le dico con affetto incontenibile, più tardi, mentre scorre in un brusio d'api, nel film senza commento, l'India.
Vorrei aprire gli occhi e vederti... qui, davanti a me! Vorrei poterti accarezzare, baciare dolcemente, stringerti forte a me per donarti il mio calore... Vorrei appoggiare il tuo viso sul mio petto e dedicarti il battito del mio Cuore... Vorrei prenderti per mano e tenerti nel mio mondo, un mondo chiamato Amore... Vorrei cullarti teneramente tra le mie braccia, e coccolarti nel più dolce dei modi... Vorrei far parte dei tuoi pensieri, dei tuoi ricordi... del tuo passato, presente e futuro... Vorrei Amarti di quel Amore che solo io potrei darti, un Amore sincero e senza confini... Vorrei fare l'Amore con te per Amarti nel modo più intenso e profondo... Vorrei essere l'aria che respiri per farti vivere di me ed essere parte di te... Vorrei essere il vento che con la sua brezza ti carezza il viso e si inebria del tuo profumo... Vorrei essere la pioggia per cadere su ogni centimetro del tuo corpo ed essere assorbito dalla pelle... Vorrei essere un fulmine per accecarti col mio Amore per te, e un tuono per urlarti un fragoroso Ti Amo! Vorrei essere una stella cometa per essere un tuo desiderio e precipitare nel tuo Cuore... Vorrei essere un supereroe per stupirti con ogni mio gesto e per darti la sicurezza di cui hai bisogno. Vorrei essere la tua felicità, la tua serenità, la tua gioia, il tuo buonumore, il tuo sorriso... Vorrei, Vorrei, Vorrei... Vorrei tante altre cose, ma la cosa che Vorrei di più è che tu esistessi!
Hai mai guardato i bambini in un girotondo? O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra? O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla? O osservato il sole allo svanire della notte? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce. Il tempo è breve. La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo? Quando dici "Come stai?" Ascolti la risposta? Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto Con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce. Il tempo è breve. La musica non durerà.
Mai detto a tuo figlio, lo faremo domani? Senza notare nella fretta, il suo dispiacere? Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi è finita Perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce. Il tempo è breve. La musica non durerà.
Quando corri così veloce per giungere da qualche parte Ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, È come un regalo mai aperto e gettato via. La vita non è una corsa. Prendila più piano. Ascolta la musica prima che la canzone sia finita.
L'apnea è la mia vita. È il volo silenzioso e solitario Nell'abisso blu cobalto. L'attimo interminabile sul fondo, in attesa di magici incontri. È l'avventura esclusiva in cui ritrovo Ogni volta una parte di me stesso Che credevo perduta E mi fa sentire un po' speciale. È lo slancio verso quel mondo duro e leale Che io, uomo, voglio conoscere Ma non posso sfidare. È complicità con la mia attrezzatura, costruita, curata e vissuta con gelosia, che mi accompagna in quel mondo altrimenti inaccessibile. L'apnea è la prova della mia forza, del mio coraggio, della mia curiosità, del mio rispetto per la natura. È severa disciplina ispiratrice di profondi valori, per me e per tutti quelli come me che vivono nel sogno di una straordinaria dimensione...
Son sempre qui... anche se non ti accorgi di questo mio, essere, qui per te... per la tua rabbia, la tua tristezza, per il peso di un dolore... per questo son qui, perché il tuo pensiero sia anche mio, più leggero delle parole... più trasparente dei tuoi occhi...
Sentire una bella canzone ma non averti vicino, vedere il mare al tramonto e non averti vicino, sentirsi tristi e non averti vicino, sentirsi felici e non condividerlo con Te, non ti ho vicino ma sarai sempre nel mio cuore. Come un arcobaleno senza colori, come una stella senza luce, come un albero senza foglie, come un gabbiano senza ali mi sentirò, ma quando aprirò il ricordo di Te nel mio cuore, impazzirò d'amore.