Scritta da: Maurizio Ruscigno
in Poesie (Poesie d'amore)
Ninfa
Destreggiami le carte della mente
ad una ad una.
La tua voce tra le dita del vento
ballerina di una sera
fin quando una luce tenta il cuore
mi guardi e ti respiro
mentre semini un sole dolce
che penetra un luogo nascosto
ai limite del mondo.
E sei rapida velina
tra i suoi riflessi
che dalla tua danza succhiano nettare
Si addormentano poi placidi in questa notte di primavera
Diventa benedetto il silenzio assordante
ricoperto da fresche note
come pioggia dalle corde del cielo
ricade senza peso su di te dolce come non mai.
E smuovi quel viso di mille foto fra colori di un arcobaleno
accorso dal nulla fin nella nostra anima che viaggia che viaggia
sottofondo a maschere di cera: siti non ancora rivelati.
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