Scritta da: Michela
in Poesie (Poesie personali)
Sillabe nude
Posseggo sillabe nude, scivolano tra le dita sporche di inchiostro e sale.
Annuso questo figlio bianco, ricettacolo di passioni e segreti, di menzogne e sospiri.
Intrise le righe di imperfetto sentore, tra antichi merletti scivolo.
Assillo i pensieri grattandoli piano, mi osservi muto e io ti vedo.
I tuoi occhi mi leccano la schiena.
Si rifugiano sui morbidi seni.
Ripieghi le parole tra le ombre oscure di quella notte.
Nessun bacio d'addio che sigilli il peccato.
Mi sarei data guardandomi dentro.
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