Scritta da: molly62
in Poesie (Poesie personali)
Amore
Due mani che stringono le mie,
due forti braccia che mi riscaldano,
un battito di cuore che mi conforta,
e un sorriso che
illumina la mia vita.
Questo è Amore.
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Due mani che stringono le mie,
due forti braccia che mi riscaldano,
un battito di cuore che mi conforta,
e un sorriso che
illumina la mia vita.
Questo è Amore.
Il sole sta sorgendo
è l'alba di un nuovo giorno.
Si ricomincia a lottare, piangere, ridere
e si torna a sperare,
a sperare che il nuovo giorno
sia migliore di quello passato.
La mia anima vola e si spande
in un universo di incertezze
dove la tristezza l'attanaglia
tenendola stretta senza mai lasciarla.
Sargo sti scalini a uno a uno centotrentacinque dicheno che so.
Cercanno d'evità bottije, cartacce, lattine,
cercanno devità de non pistà tutti sti forestieri mezzi'mbriachi,
tutti stravaccati come se fossero a casa loro
Ma nu lo sanno che sti scalini de Trinità dei Monti c'hanno'na storia?
Che dame signori, reggine, re, cè so saliti? E puro ridiscesi?
Ch'è la scalinata più bella der monno?
Piagne puro la Madonnina che dall'arto se guarda sta piazza,
piazza de Spagna,
er salotto de Roma dicheno.
Ma quale salotto, 'na monnezza.
Mentre sargo sti scalini
Na lacrima vie giù
Arzo'a testa, nun vojo guardà
Vojo fà finta de gniente cercanno de ricordamme che
Quanno c'era l'infiorata e sti scalini se vestiveno a festa
Ereno er vanto de Roma per tutto er monno.
Il tuo silenzio è una lama
Che penetra nel mio cuore
Senza pietà.
iL tuo scordar di figlio mi lacera le carni,
lasciando la mia anima nuda.
Il tuo dito puntato mi umilia.
Lacrime amare si trasformano in un lago buio
Dove mi perdo e annego.
E la mia stessa essenza senza il tuo amore
Si dissolve nell'aria senza lasciar traccia.
Io il nulla senza il tuo amore.
Piccole stelle del firmamento,
gocce di memoria del mio essere,
voi con il vostro sorriso, fin dal primo vagito
mi avete dato nuova vita,
con le vostre carezze mi avete rinvigorito l'anima,
esseri speciali anime pure,
voi che mi chiamate nonna,
voi, d'amare oltre la morte.
E io arriverò a te
Ovunque tu ti trovi ti sentirò.
Sentirò il tuo pianto,
sentirò la tua gioia,
ogni tua emozione sarà la mia.
Due cuori un'anima sola,
scaldata dal sole,
vissuta sotto la luna.
Io e te uniti per sempre.
Fisso quel foglio bianco, la mano in attesa,
mano stanca testimone del tempo che passa,
parole mute che non vogliono parlare.
Fisso quel foglio bianco e attendo che,
le mie parole riprendono voce,
ma i sogni si sono spenti
e il silenzio è ormai compagna della mia penna.
La mia libertà è dentro.
Io vivo e amo nella pienezza
Di ciò che io sono
"libera"
Libera di amare senza vincoli
Amore sacrilego, amore doloroso
Senza futuro.
Ma io ho spiegato le ali al vento
E la mia libertà mi porta ad amare
Senza costrizioni, senza giudizi,
amore sulle ali del vento,
io e lui fin sopra il cielo
e il nostro volo non si fermerà
perché è un amore libero ed infinito.
Quanto vorrei venire lassù da te mamma,
poterti riabbracciare, poter sentire di nuovo la tua voce.
Sederti accanto, su quella nuvola e raccontarti della mia vita,
raccontarti delle mie gioie, dei miei dolori.
Poter ascoltare i tuoi racconti di come passi il tempo li in mezzo alle stelle,
magari offrire un te agli angeli,
riempirmi il cuore di nuovo delle gioie delle tue risate.
Quanto vorrei venire lassù da te mamma,
star con te su quella nuvola
ascoltare il canto degli angeli
accendere con te quelle stelle
per illuminare la notte
guardare la luna che ci sorride
prenderti la mano portarti con me
per non lasciarti più.