Scritta da: Elisa Cassinelli
in Poesie (Poesie personali)
Ali spezzate
Ti ho vista lì, seduta in un angolo,
con in mano le tue speranze
e i cocci di un passato non più tuo.
Chiedevi aiuto,
ma la tua voce era debole, si confondeva con la vita.
Cercavi una mano che ti portasse via,
che ti stringesse per non mollarti più,
che ti accarezzasse per colmare quel vuoto.
Volevi alzarti
ma le tue gambe erano troppo deboli
portavano i segni di una battaglia
ancora non conclusa.
Sapevi piangere
ma avevi dimenticato che sapore avesse un sorriso.
Sapevi arrenderti perché la battaglia ti aveva resa troppo fragile,
ma non sapevi più sognare.
Avevi il cielo fra le dita
ma ti mancava il coraggio per stringerlo a te.
Per questo ti dico che
finché hai vita hai una speranza,
finché hai qualcosa in cui credere sogna,
finché hai qualcuno che ti vuole bene sorridi,
finché la tua anima non si sarà spenta lotta,
lotta per te,
solo per te.
Impara dal passato ma soprattutto da te stessa.
Composta domenica 7 giugno 2009