Scritta da: Norberto Mazzucchelli
in Poesie (Poesie personali)
Prima di passar lo straccio,
stendo all'aria le lenzuola
coi racconti del Boccaccio
e i romanzi di Cassola,
stendo poi i panni lavati
col deserto di Buzzati...
Se la fame poi m'assale
rileggendo il buon Montale,
mangio un po' di Camembert
ingollando Grignolino
con i versi di Prevert,
e le storie di Calvino...
Alle tre inforno la torta
col dialet di Carlo Porta,
con i più lievi pensieri
mi divoro Camilleri
e se mi coglie l'ignavia
mi ritempro con Moravia...
Alla sera torna lei
e le parlo di Hemingway;
ci lasciamo alle effusioni
con gli sposi di Manzoni,
poi a passeggio fino a tardi:
c'è la luna di Leopardi.
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