Un giorno di pioggia,
dove il vento trasforma
la musica in nostalgia.
Un giorno vuoto di abbracci,
dove anche i sorrisi
sentono freddo.
Un giorno da buttare.
Un giorno senza te.
Lui il mio amore più folle.
Quello mai confessato,
quello silenzioso
nascosto nella pelle.
Il più inviolato degli amori
perché mai nessuna realtà
potrà accarezzarlo.
Ti amo
oltre ogni tempo,
oltre ogni limite
e ti aspetterò
oltre ogni attesa
perché ti amo
oltre ogni ragione.
Ho voglia di parole
da accarezzare,
da tenere tra le mani.
Parole calde e morbide
come pelle.
Ti respiro
profondamente
e ritorna a vivere
il mio sangue,
ogni pensiero,
ogni "voglio".
Ritornano a respirare
tutti i miei sogni.
Giorni che se ne vanno,
spariscono dentro il buio della notte.
Giorni che non riesci più a distinguere,
non hanno un nome,
sono tutti uguali.
Giorni che lasci andar via
senza neanche salutarli.
Giorni che rubano qualcosa di te
e tu lasci fare.
Si chiama vita
e se la portano via.
Ti amo
come si ama la vita,
giorno dopo giorno,
ogni attimo,
ogni respiro.
C'è una solitudine
che non si vede,
che si circonda di visi,
mani, parole,
che vive tra la gente
e dorme nel tuo letto.
Una solitudine più presente
di qualunque presenza.
Eppure non sei solo,
ma sei
così maledettamente solo.
Ti amo
come la stella
ama la sua luna.
Al buio.
In silenzio.
Da lontano.
Ho tirato fuori gli artigli
quando ho dovuto
difendere l'amore.
Ho tirato fuori i sorrisi
quando erano rimaste
solo le lacrime.
Oggi che capisco
che non è servito a nulla,
tiro fuori le ali per andarmene.