Scritta da: Oriella Beretta
in Poesie (Poesie personali)
Incantesimo
Siamo caduti
dentro una favola
dove tutto sapeva
di fantastico.
Tutto era meraviglia.
Poi è arrivata
la strega realtà
ed ha rotto
l'incantesimo.
Composta martedì 4 luglio 2017
Siamo caduti
dentro una favola
dove tutto sapeva
di fantastico.
Tutto era meraviglia.
Poi è arrivata
la strega realtà
ed ha rotto
l'incantesimo.
E poi
ho spento tutto.
Ho spento
i pensieri,
il dolore,
le delusioni,
l'attesa.
Ho spento
anche la luce
e buonanotte!
Perché io sono libera
d'andare o tornare,
di ridere o piangere,
nelle parole
e nei silenzi.
Ed allora
perché queste catene
stringono così tanto?
La notte
conosce cose
che il giorno
nemmeno
s'immagina.
Se mi prendi la mano
ricorda che
attaccato a quella mano
c'è tutto un corpo,
un cuore,
un'anima,
c'è la mia vita
e stai tenendo
anche quella.
Ogni giorno telefonarti
per chiederti come stai.
Oggi ti ho telefonato in cielo
e non ho avuto il coraggio
di chiedere nulla.
Questa volta sei stata tu
che sorridendo hai detto:
"Ciao! Come stai?"
Siediti.
Ora ti racconto
quello che ho scritto
in tutte le lettere
che ho scarabocchiato
senza mai dire nulla.
Accarezza la pelle
scivolando lenta.
Come il dolore
ha il sapore del mare
con un profumo amaro.
Per te è solo una lacrima.
Per me
un mondo che crolla.
Le mani
non conoscono quello
che non toccano.
Gli occhi non vedono
quello che non guardano.
Ma il cuore
può toccare e vedere
anche l'impossibili.
Sei vento
nei miei pensieri
e ne divieni l'eco.
Senza parole
sussurri ai sogni
come piuma
che sfiora i desideri...
padrone dei miei "voglio".