Poesie inserite da ametista

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Scritta da: ametista

Cuore e ragione

Il cuore di giorno vorrebbe parlare,
ma la ragione lo fa tacere.
La notte il cuore, vorrebbe parlare,
ma la ragione continua a farlo tacere.
Finché una notte, la ragione vorrebbe parlare,
ma il cuore la fa tacere.
Il cuore il giorno dopo, vorrebbe spiegare,
ma la ragione con compassione,
lo guarda pentendosi,
di non averlo saputo fermare.
Composta domenica 7 marzo 2010
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    Scritta da: ametista

    Icaro

    Sono come il cieco,
    che sogna di veder sorgere il sole,
    ma è costretto ad accontentarsi,
    di sentire solo il suo calore.
    Sono come il sordo,
    che sogna di ascoltare un concerto,
    ma è costretto ad accontentarsi,
    di vedere i musicisti suonare.
    Sono come il muto,
    che sogna di parlare d'amore,
    ma è costretto ad accontentarsi,
    di sentirlo fare da altri.
    Sono come un prigioniero,
    a cui sono state legate le mani,
    che sogna di poterti toccare,
    ma è costretto ad accontentarsi,
    e ti può solo sognare.
    Sono come Icaro,
    come lui vorrei volare lontano,
    ma le mie deboli ali di cera,
    questo amore mi ha bruciato,
    e qui sono costretto a restare,
    cieco, sordo, muto e prigioniero,
    di questo mio amore.
    Composta sabato 6 febbraio 2010
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      Scritta da: ametista

      L'addio

      Sento quel giorno sempre più vicino,
      sento quell'attimo che incombe,
      l'attimo dell'addio.
      Il sempre non è mai per sempre,
      il sicuro non è mai certo,
      il senza fine non esiste,
      tutte le volte c'è un attimo,
      l'attimo dell'addio.
      Insieme a poche parole e sguardi,
      ad un abbraccio sfuggente,
      ed un sorriso senza allegria,
      te ne andrai lontano,
      portando via con te,
      una parte di me,
      che non ritornerà mai più.
      Non rivedrò sogni e delusioni,
      ne i sorrisi ne i miei tormenti,
      gli incontri e le attese vane,
      le gioie e i dolori confidati,
      tutti loro svaniranno in un attimo,
      l'attimo dell'addio.
      Sento quel giorno sempre più vicino,
      sento quell'attimo che incombe,
      come la lacrima,
      intrappolata fra le mie ciglia,
      che attende di arrivare sulla mia guancia,
      a lavare quel soffio di un bacio leggero,
      posato dalle tue labbra,
      nell'attimo dell'addio.
      Composta martedì 19 gennaio 2010
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        Scritta da: ametista

        Notte insonne

        Lancette d'orologio,
        senza pace si rincorrono.
        Rintocchi sempre uguali,
        mi parlano nel buio.
        Raccontano nella notte,
        frammenti della vita,
        pezzetti di un mosaico,
        che ho perso nel cammino.
        Ricordano alla memoria,
        emozioni dimenticate,
        sogni ormai scordati,
        desideri tralasciati.
        Svelano fra le tenebre,
        quello che il giorno nasconde,
        le paure celate,
        le parole taciute,
        le verità soffocate,
        l'amore inespresso,
        il segreto oscurato.
        Le ascolto nel silenzio,
        di questa notte insonne.
        Sussurrano nell'oscurità,
        che il tempo sta passando.
        Dicono nell'oscurità,
        che il tempo sta volando.
        Urlano nell'oscurità,
        che il tempo sta fuggendo.
        Lancette d'orologio,
        senza pace si rincorrono.
        Le guardo nel silenzio,
        notte dopo notte.
        Composta martedì 5 gennaio 2010
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          Scritta da: ametista

          A volte

          A volte mi chiedo,
          che senso ha continuare a pensarti.
          A volte mi chiedo,
          che senso ha continuare a cercarti.
          A volte mi chiedo,
          che senso ha continuare a sperare.
          A volte mi chiedo,
          che senso ha continuare ad amarti.
          Intanto il tempo scorre,
          intanto il tempo passa,
          i giorni si rincorrono,
          i mesi si ammucchiano,
          gli uni sugli altri,
          trasformandosi in anni.
          E guardandogli mi chiedo,
          che senso ha continuare,
          continuare ad aspettarti.
          L'amore non ha senso,
          non ha spiegazione,
          e non conosce il tempo,
          ti colpisce, ti stordisce,
          ti prende e ti rapisce,
          ti fa vedere il paradiso,
          e ti brucia nell'inferno,
          e vorresti davvero,
          non averlo mai incontrato,
          a volte.
          Composta martedì 29 dicembre 2009
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            Scritta da: ametista

            Dichiarazione d'amore

            Al mattino sei la prima immagine,
            che io voglio vedere,
            tu che mi accogli,
            ed io che mi lascio andare.
            Durante il giorno,
            la mia voglia di te,
            ogni tanto mi assale,
            e non posso farci niente...
            devo venirti a cercare.
            Quanto ti odio,
            quando arrivo.
            E ti trovo
            occupato con altre,
            e mi lasci ad aspettare,
            perché lo sai,
            che non potrei andarmene...
            senza averti visto.
            Quanto invece ti amo,
            quando sei libero,
            tutto per me,
            mi sembra di vedere il tuo sorriso...
            ma forse è solo il mio,
            che si riflette su dite.
            Come sono felice,
            quando chiusa la porta,
            siamo finalmente soli...
            io e te.
            Solo con te posso essere,
            finalmente me stessa.
            Solo con te non provo,
            imbarazzi o vergogne.
            Solo con te riesco a dire,
            le mie cose più profonde,
            che scaturiscono dal mio essere,
            che fuoriescono dalle mie viscere,
            che sono quella cosa,
            che tutti e tutte,
            e il mondo intero,
            sà che c'è...
            ma non se ne parla,
            perché non si può,
            non è elegante,
            non è fine,
            non è roba che puoi mettere,
            in piazza...
            ma tu non sei così,
            ascolti e accetti tutto di me,
            anche quello che io rifiuto,
            e che a volte,
            non voglio neanche vedere.
            Tu lo sai,
            e lo allontani da me,
            ed io non capisco perché...
            tu così fedele,
            tu così amico,
            tu così vicino,
            così intimo e comprensivo,
            così presente in ogni vita,
            vieni chiamato...
            cesso.
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              Scritta da: ametista

              Il volo

              Sollevata dal vento,
              volo libera e felice,
              su dolori superati,
              su ansie già passate,
              su tormenti ora scordati,
              su amori dimenticati.
              Volo e vedo ormai lontano,
              chi in passato mi ha deluso,
              chi in passato mi ha tradito,
              chi in passato mi ha ferito,
              chi in passato mi ha piegato.
              Volo curiosa e divertita,
              su città sconosciute,
              su mari mai solcati,
              su pianure verdeggianti,
              su deserti infuocati.
              Volo impaziente e vogliosa,
              verso nuovi orizzonti,
              verso nuovi incontri,
              verso nuove possibilità
              verso nuove verità.
              Come un granello di sabbia,
              finalmente adesso volo,
              sospinta e accarezzata,
              nel cielo infinito,
              dal vento della vita.
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                Scritta da: ametista

                Come un granello di sabbia

                Un granello di sabbia,
                piccolo e normale,
                visto da solo.
                Grande e importante,
                insieme agli altri,
                nella spiaggia soleggiata,
                nella spiaggia desolata,
                nella spiaggia attraversata,
                dalle bufere delle stagioni.
                Un uomo,
                piccolo e normale,
                visto da solo.
                Grande e importante,
                insieme agli altri,
                nell'esistenza soleggiata,
                nell'esistenza desolata,
                nell'esistenza attraversata,
                dalle bufere della vita.
                Tu uomo, da solo,
                sei come un granello di sabbia,
                nell'universo infinito.
                Tu uomo, insieme a noi,
                sei la spiaggia infinita
                di questo universo.
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                  Scritta da: ametista

                  Giorni sospesi

                  Granelli di sabbia,
                  i miei giorni sospesi,
                  che non possono tornare
                  che non posso cambiare,
                  che vorrei dimenticare,
                  dalle mie mani, scivolano.
                  Granelli di sabbia,
                  i miei giorni sospesi,
                  fatti di momenti,
                  che ho sprecato,
                  di stagioni del cuore,
                  in cui ho creduto,
                  di possibilità,
                  in cui ho sperato,
                  nella clessidra del tempo, scivolano.
                  Granelli di sabbia,
                  i miei giorni sospesi,
                  gli vedo passare,
                  gli vedo cadere,
                  gli vedo volare,
                  loro i miei giorni sospesi,
                  granelli di sabbia,
                  persi nell'infinito deserto,
                  di altri infiniti,
                  giorni sospesi.
                  Composta sabato 21 novembre 2009
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                    Scritta da: ametista

                    Ogni giorno

                    Ogni giorno mi chiedo... perché...
                    cercando una risposta,
                    anche quando una risposta,
                    non c'è.
                    Ogni giorno mi dico... sarà...
                    sapendo che niente in fondo,
                    cambierà.
                    Ogni giorno mi dico... se...
                    cercando una via d'uscita,
                    anche quando un uscita,
                    non c'è.
                    Ogni giorno mi dico... però...
                    cercando un alternativa,
                    anche quando un alternativa,
                    non ho.
                    Ogni giorno mi dico... forse...
                    confidando in una speranza,
                    anche quando una speranza,
                    non ce l'ho.
                    Ogni giorno mi dico... ma...
                    cercando una giustificazione,
                    anche quando una giustificazione,
                    non ho.
                    Ogni giorno mi dico... cambierà...
                    anche se sò,
                    che tutto resterà come prima.
                    Ogni giorno mi chiedo,
                    come mai
                    devo rompermi i coglioni così,
                    ogni giorno?...
                    Composta mercoledì 16 settembre 2009
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