Poesie inserite da Vi.Ole

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Vi.Ole

Il sollievo dell'amore

A che servono i fiori
che la natura ha creato
se il loro superbo profumo
non tocca l'animo mio?
A che mi giovan le lacrime
se più ne piango
e più il pensiero mi rimorde
e il suo viso
non so dimenticar?
A che proposito il Signore
ha creato l'universo
per poi render l'uomo
cieco di esso
perché innamorato?
Oh, pensiero!
Fulgido e leggero,
fatti liberar dalla mia mente,
t'ha incatenato
per paura che scappassi.
Sfiora quel viso
e strappagli il sorriso
ch'io possa tenere
nel cuore
e vedere,
ogni volta che mi duole,
il sollievo dell'amore!
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Vi.Ole

    Senza nome

    Lasciami morire, Signore
    accanto all'uomo che io amo da sempre
    perché possa capire che non l'ho abbandonato,
    ma che l'ho sofferto nel cuore
    ore e ore
    giorni e giorni.
    Nei giorni lenti e laceranti del mio addio
    per vederlo libero e grande
    e lontano da me
    mio Dio, è così lontano.
    Lasciami morire, Signore
    nel suo cuore
    perché lui non è contento
    e non è più accanto.
    E non potrebbe più esserlo.
    Si è perduto, e non tornerà
    l'uomo che ho avuto.
    Lasciami morire, Signore
    su un cespuglio di vita
    perché io possa tornare a pulsare e sperare
    di vederlo morire per me.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Vi.Ole

      Sacrificio

      Ti ho dato il mio sorriso,
      ti ho dato la mia gioia,
      ti ho dato la mia ingenuità e la mia innocenza,
      ti ho dato la purezza,
      ho dato il mio corpo giovane
      e l'ho aperto agli occhi tuoi.
      Lo hai visto sbocciare,
      lo hai visto appassire.
      Ti ho dato il mio animo ed i miei pensieri,
      la mia mente ribelle.
      Ti ho dato le parole che volevi sentire
      ed ho ascoltato le tue;
      mi son coperta gli occhi per non vedere,
      ho tappato le orecchie per non sentire,
      ho sofferto io, pensando di non farti soffrire
      ed ho sbagliato a circondarmi di silenzio
      nell'intento di non morire.
      Sono morta nell'amore
      e nell'amore da sola mi hai lasciata
      e la speranza di riaverti accanto
      per dare un senso al mio sacrificio troppo grande
      è tanta
      che ancora fremo al sentire il vento
      che mi fa pensare alle carezze di un tempo
      che riscopro vicine al mio cuore
      e lontane dall'amore.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Vi.Ole

        L'uomo e il cane

        Due occhi per parlare
        un cuore per amare
        quattro zampe per seguire.
        Questo è tutto ciò che ho,
        tutto ciò che mi rimane...

        Cammino al tuo fianco
        e ti insegno l'essenziale
        dedicandoti la vita
        passo a passo.
        Fedele e silenzioso amico di sempre
        ho bisogno di te
        per tutto il tempo
        accanto.

        Ma ora che è finito
        e io son rimasto solo
        capisco che eri avanti
        due zampe più di me
        e non potendoti seguire
        per non farmi abbandonare
        ti conservo nel mio cuore
        e negli occhi
        pari pari
        come fossi tu l'uomo
        ed io l'animale...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Vi.Ole
          Cammino una strada deserta
          in mezzo a un vecchio sole
          bruciato
          parallelo ad un prato.
          Il viso chino
          e lo sguardo fisso,
          il passo determinato.
          Cammino velocemente
          questo panorama piatto
          per raggiungere l'orizzonte
          e rovesciarmi di sotto
          anche se cadrò nel vuoto
          e annasperò nel buio,
          è tutto meglio
          piuttosto
          che questo paesaggio desolato
          consumato e avvizzito
          del mio passato.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Vi.Ole

            Radici

            Ho dato la mia anima in pasto ai cani,
            e ne è uscita a pezzi.
            Come i poveri cenci di un miserabile ne ho raccolto i brandelli,
            e gli ho dato fuoco.
            Mi sono scaldata
            col suo calore,
            e ho guardato oltre
            col suo bagliore.
            Le ceneri infine
            l'ha spazzate il vento
            ed a me è rimasto solo
            l'odore acre del ricordo.
            Non so per quanto tempo
            ho vagato
            nelle stanze della vita
            cercando qualcuno con cui condividerla.
            Ora,
            che mi sono adagiata sulle mie fragili ossa
            mi accorgo
            d'aver messo radici
            laddove m'ero dimenticata,
            e da quel giorno,
            ogni giorno,
            m'invento.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Vi.Ole

              Universo parallelo e mondo virtuale

              L'era della tecnologia
              scorre dentro a uno schermo piatto
              e ci prende il nostro tempo
              regalandoci illusioni,
              colori, immagini virtuali
              del nostro mondo fuori.
              Seduti e obesi,
              nutriamo solo i nostri occhi
              con tante informazioni
              e poca sostanza.
              Navighiamo giorno e notte
              e non sogniamo quasi più
              perché tutto ciò a cui aspiriamo
              ce l'abbiamo davanti, immediato.
              Basta un click,
              il movimento di una mano,
              e non ci accorgiamo
              che la velocità è la stessa
              che, chiudendo gli occhi,
              ci fa muovere il pensiero,
              l'universo parallelo.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Vi.Ole
                Ho dato la mia anima in pasto ai cani,
                e ne è uscita a pezzi.
                Come i poveri cenci di un miserabile
                ne ho raccolto i brandelli,
                e gli ho dato fuoco.
                Mi sono scaldata
                col suo calore,
                e ho guardato oltre
                col suo bagliore.
                Le ceneri infine
                l'ha spazzate il vento
                ed a me è rimasto solo
                l'odore acre del ricordo.
                Non so per quanto tempo
                ho vagato
                nelle stanze della vita
                cercando qualcuno con cui condividerla.
                Ora,
                che mi sono adagiata sulle mie fragili ossa
                mi accorgo
                d'aver messo radici
                laddove m'ero dimenticata,
                e da quel giorno,
                ogni giorno,
                m'invento.
                Vota la poesia: Commenta