Scritta da: Patrizia
in Poesie (Poesie personali)
Bugie
Odio le bugie e i bugiardi,
fanno male al cuore,
fanno male all'anima,
sono fastidiosi come i ragni
e formano una tela immensa senza confini.
Composta lunedì 3 dicembre 2012
Odio le bugie e i bugiardi,
fanno male al cuore,
fanno male all'anima,
sono fastidiosi come i ragni
e formano una tela immensa senza confini.
Mi basta pensare che il mio dare ti basta,
mi basta pensarti contendo di me,
e ti volevo amare, ancora e poi ancora,
e intanto qui non ho la tua bocca da poter sfiorare.
Mi basta il tuo dare, ma vorrei la tua bocca qui,
vorrei amarti e amarti ancora,
e mi piace parlare con te e di te.
Vorrei restare mano nella mano per tutto il tempo
che ci basta.
Per una donna le parole hanno un valore,
non sono leggere come per un uomo.
Una donna si affida alle parole,
soprattutto quando è un uomo a dirle,
solo a lei.
Quando c'è fiducia ci si sente presi in braccio
e si inizia un cammino di complicità,
rassicurazioni e coraggio ad andare avanti.
La felicità non si può raccontare:
si vede nei occhi, vivi pieni di gioia,
la felicità si sente nella voce,
la felicità si percepisce nel cuore.
questa è la felicità,
vibrazioni dell'anima.
La notte, si spengono le luci e si accendono
i ricordi come le stelle nel cielo,
gli occhi brillano di goccioline e scendono una dopo l'altra,
il bello che certe volte si rimane a pensare,
a pensare tutto e nulla,
pensieri come bolle d'aria,
bolle d'aria che all'improvviso esplodono.
Ci sono notti che ti assopisci e sogni il passato,
ma ti svegli, perché sono fatti di ricordi che fanno male.
La notti è un tempo senza tempo,
dove si vive di più l'irreale,
attimi di piccole stelle cadenti.
In questi momenti vorrei stare da sola,
solo con i miei pensieri ricordi,
per provare le sensazioni emozioni di un tempo
la vita è volata via velocemente e i momenti belli
gli odori i sapori quelli di un passato,
di un passato che non torna più,
li sento galoppare nel cuore come un treno.
Il passato quello chiuso in un cassetto
quando l'amore di notte mi stringeva,
mi baciava e amava attimi
solo calore e fuoco che trapassa il cuore.
I bambino sognano perché si nutrono di sogni,
guardano le stelle con meraviglia.
Da grande ci si ritrova gremiti di cassetti pieni di sogni,
senza coraggio di guardare su nel cielo,
di non trovare più stelle e non sapere come soddisfare i sogni più nascosti.
Mi ritrovo a esprimere tutto quello
che in questi anni tenevo dentro di me
a sognare in silenzio nella camera della mia fantasia.
Se parlo d'amore vuol dire che sono viva,
che voglio ancora vivere e sognare.
E credo che lo posso fare
fino alla fine dei miei gironi
oppure non importa se dura poco,
l'importante è provare vibrazioni,
sentimenti, emozioni è regalare pure emozioni.
Imparo a mie spese,
lungo il percorso della mia vita
ritrovo ogni giorno milioni di maschere
e pochissimi visi sinceri...
alcuni sono intorno a me tutti i giorni
e si nutrono delle mie energie.
Amare, amare,
questa vocabolo è un tocco leggero,
nell'anima
non usatela sempre,
ma solo nei attimi
giusti, amare non è
sesso,
passione,
erotismo.
Amare è sentire
le farfalle nello stomaco.
amare è sfiorare la bocca
di un amore, con il pensiero.
Amare, amare
solo il suono della parola
ci fa sognare di un sogno quasi
vero, un sogno che non ci abbandona.
Tutto si vede bello di un amore.
pure i difetti si amano dell'amato.
amare è scorrere nelle vene
e sentire l'essenza dell'altro
anche se è distante.
Soffrire per questo amore
che ci fa vivere.