Scritta da: Paul Mehis
in Poesie (Poesie personali)
Carne rancida
Come posso fare ancora l'amore,
quando
se penso all'amore
Rivedo i suoi occhi,
ormai lontani,
celarsi dietro alle palpebre come per eterna ingenuità.
Risento i suoi gemiti sbocciare dalle labbra,
ormai lontane,
come scorrere di un fiume senza fine.
Riprovo il brivido dei suoi abbracci,
ormai lontani,
come morsi che straziano la carne di piacere
Rivivo l'attimo,
ormai lontano,
di un tuono che illumina l'oscurità.
Come posso far ancora l'amore,
quando
il mio corpo è indissolubilmente legato alla mia anima,
ormai lontana...
Come amare ancora se l'odio non ha percorso il mio cammino?
Composta venerdì 26 giugno 2009