Scritta da: Pietro Siciliano

Alla Riserva dello Zingaro

Peregrina la mia mente
errabonda verso Utopia
che gli occhi scoprono
alla Riserva dello Zingaro.
Qui, tra dise e ogliastri,
tra lentischi e ginestre,
nella terra degli Elimi,
percorri irti, rossi sentieri
verdo ciclopiche grotte
e acciottolate bianche calette
ove, felice, abbandoni il corpo
nell'acqua di sogno
che strugge il tuo cuore.
Qui hai ritrovato l'Eden,
il Paradiso un giorno perduto,
qui nella natura selvaggia
che ha sconfitto l'Uomo,
si graffiano i nostri corpi,
si seccano le nostre gole,
arde la nostra pelle.
Qui vorrei per sempre vivere,
nutrirmi solo d'amore,
carezzarti come onda del mare;
e qui, come Enea, errante,
si distaccò dal padre Anchise,
affidarti in eterno la mia anima.
Composta mercoledì 8 luglio 2009
Vota la poesia: Commenta