Scritta da: Raffaele Caponetto
in Poesie (Poesie personali)
Peccati di gioventù
Avventura occasionale
senza regola razionale
con una bella sconosciuta
pensierosa e un po sperduta
che seduta su una panca
sguardo assente e aria stanca
aspettando chissà cosa
con una smorfia dolorosa
il mio approccio esaltante
fu per lei inebriante
le sue labbra sensuali
chiari indici sessuali
dopo pochi convenevoli
eravamo consapevoli
che la forte attrazione
avrebbe avuto prosecuzione
con le mani nelle mani
senza attendere il domani
ci avviammo su un bel prato
poco distante ma appartato
su quel prato meraviglioso
è stato un sogno delizioso
tutto ciò è vero e umano
è successo la a Bolzano
non era certo irrilevante
il suo stato interessante
il ricordo della bella signora
ancora adesso mi accalora.
Composta giovedì 28 febbraio 2013