Scritta da: Rigo L. Michelle
Nell'azzurro oscurato,
dove l'infinito ha il colore del mare, distratta
mi sono persa con la carezza del vento,
nel cammino dei pensieri.
Composta mercoledì 19 dicembre 2018
Nell'azzurro oscurato,
dove l'infinito ha il colore del mare, distratta
mi sono persa con la carezza del vento,
nel cammino dei pensieri.
Preziosi ricami i ricordi
dolci, amati, sofferti, tormentati
ascolti cuciti, che il cuore ingravida,
tra respiri e sospiri umorati,
infilando silenzi d'imperlati momenti.
Ho un Natale negli occhi
e nel muovere ricordi
accavallo pensieri
di voci e suoni
di storie e baci
di doni e colori
prolungati d'abbracci
estesi d'immenso amore.
L'emozioni son come i fulmini,
rimbalzano dentro, inevitabili turbano il cuore,
che siano di gioia o di dolore si fanno sentire
dove abbondano i palpiti, senza chiedere
improvvisano libere ad ogni respiro.
Emozioni, silenzi, ricordi
sono fermi lì nella Nostra mente
sentiti come i respiri
a disegnare negli occhi
i Nostri ieri.
Amava la natura, i suoni, la quiete,
dove tutto era respiro si perdeva cogli occhi,
nel vivo delle cose fantasticava ritraendo colori
cullava pensieri, odorava profumi e coi sogni
giocava a scrivere parole.
Ogni tanto ho bisogno di lunghi respiri.
Di silenzi che non fanno domande,
di pelle che trema
che fa parlar il cuore al tocco d'un bacio.
C'è una solitudine,
la trovi accanto a te, coi pensieri accavallati
ti passeggia dentro con le cose che indossi,
non è fisica, non è estranea, ti accompagna lieve,
come un involucro dove rifugiare i propri sogni,
segreti ed emozioni.
E ci sono gesti, impronte, parole,
camminano sul cuore,
nei sogni carezzano la pelle e in assenza
qualcosa di caldo da abbracciare.
E c'è un sorriso,
non si trova nelle parole,
è luminoso, candido come il Natale,
lo vedi, lo senti,
vincente, di gioia, accarezza la vita.