Scritta da: Rita S.
in Poesie (Poesie personali)
Vecchio
Non smorzate le luci:
non ancora è il momento
ch'io mi assopisca...
Sono già stato il mio tempo
anello della catena
che cresce e s'allunga
nelle vostre vite.
Forte
e anche fallace
... come voi.
Oggi sono lo stesso di sempre
solo coperto da un guscio ingrato
che vi evoca pena.
Ma l'unicità del mio essere
non la baratto
con una veste moderna:
non sono moderno
... semplicemente io sono.
E avrei pagine da raccontare
dalla mia raccolta di appunti
... ma non c'è tempo
per le fiabe scadute.
Scappate, voi
presi dal gorgo
che piega gli affetti
in dosi centellinate.
Non badate
alle parole scollegate
di un vecchio
"il nonno
ha detto qualcosa...
chi è riuscito a sentire?"
Andate... correte...
io vi aspetto...
Commenta