Scritta da: tomrob
in Poesie (Poesie personali)
Pastore di nubi
Perdonate se rifuggo
assolati lidi e quiete forme
prediligendo
ottenebrati colli
paludi e nebbie.
Io qui lenisco il mio dolore.
E presso il rio morto
sotto la quercia secca
volgo lo sguardo al cielo
alle pecorelle che al crepuscolo
seguono il loro amato pastore.
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