Quando mi dai la tua piccola mano Che tante cose mai dette esprime Ti ho forse chiesto una sola volta Se mi vuoi bene? Non è il tuo amore che voglio Voglio soltanto saperti vicina E che muta e silenziosa Di tanto in tanto, mi tenda la tua mano.
Non sto pensando a niente, e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente, mi è gradita come l'aria notturna, fresca in confronto all'estate calda del giorno.
Che bello, non sto pensando a niente!
Non pensare a niente è avere l'anima propria e intera. Non pensare a niente è vivere intimamente il flusso e riflusso della vita... Non sto pensando a niente. È come se mi fossi appoggiato male. Un dolore nella schiena o sul fianco, un sapore amaro nella bocca della mia anima: perché, in fin dei conti, non sto pensando a niente, ma proprio a niente, a niente...
Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno E cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gaio E così beffardo Tremante di paura come un bambino al buio E così sicuro di sé Come un uomo tranquillo nel cuore della notte Questo amore che impauriva gli altri Che li faceva parlare Che li faceva impallidire Questo amore spiato Perché noi lo spiavamo Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Questo amore tutto intero Ancora così vivo E tutto soleggiato È tuo È mio È stato quel che è stato Questa cosa sempre nuova E che non è mai cambiata Vera come una pianta Tremante come un uccello Calda e viva come l'estate noi possiamo tutti e due Andare e ritornare Noi possiamo dimenticare E quindi riaddormentarci Risvegliarci soffrire invecchiare Addormentarci ancora Sognare la morte Svegliarci sorridere e ridere E ringiovanire Il nostro amore è là Testardo come un asino Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Sciocco come i rimpianti Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino Ci guarda sorridendo E ci parla senza dir nulla E io tremante l'ascolto E grido Grido per te Grido per me Ti supplico Per te per me per tutti coloro che si amano E che si sono amati Sì io gli grido Per te per me e per tutti gli altri Che non conosco Fermati là Là dove sei Là dove sei stato altre volte Fermati Non muoverti Non andartene Noi che siamo amati Noi tu abbiamo dimenticato Tu non dimenticarci Non avevamo che te sulla terra Non lasciarci diventare gelidi Anche se molto lontano sempre E non importa dove Dacci un segno di vita Molto più tardi ai margini di un bosco Nella foresta della memoria Alzati subito Tendici la mano E salvaci.
Un vuoto immenso circonda la mia vita, crollano i sogni, svaniscono le gioie, i dolori si moltiplicano, eppure una luce nasce dal profondo del mio cuore. Vedo te, o amicizia, pronta a risollevarmi da tutto ciò che mi invade. Vedo te, o amicizia: vedo il rinascere della mia felicità.
L'amore, il più bel fiore della nostra vita. Lo incontri per caso, mentre ti prende per mano e ti accompagna per la strada della felicità. Senti che non potresti vivere senza, perché ne fai già parte, perché hai già conosciuto le sue delizie. Ed è proprio in questo turbinio di piacevoli emozioni che la mia vita fiorisce.
Mamma, guardo il tuo volto e vedo il paradiso; nei tuoi occhi, la bellezza del cielo; nel tuo sorriso, il fascino delle cose più belle e più rare; nel tuo cuore, l'amore infinito di Dio. La tua presenza mi da pace e rasserena i giorni bui. Quando mi manchi, sembra venir meno la mia vita e, quando mi sei vicina, riempi la mia vita delle tue più rare tenerezze. Si dice, ed è vero, che sei l'angelo della casa ma sei anche l'angelo che scende nel profondo del mio cuore, scruta i miei desideri e, prima che li manifesti, li hai già soddisfatti.