Vento sussurri
spazzi via tutto quanto.
È primavera?
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Vento sussurri
spazzi via tutto quanto.
È primavera?
Guardo intorno a me
e mi sembra
di non riconoscere
quello che vedo.
Tutto è cambiato
tutto sembra più brutto
ma cosa è successo...
Forse sono io
che non sono più come prima
o forse sei tu
che sei cambiata.
Natura che mi guardi
Natura che piangi
distrutta da quel mostro
distrutta in tutto il tuo essere
da qull'orribile mostro: inquinamento.
Andai al mare,
perché la pace volevo trovare;
andai al mare,
e nostalgia cominciai a provare.
Provai con la montagna,
ma la tristezza mi prese;
provai in campagna,
ma alla solitudine si arrese
il mio essere.
Quando arriva la primavera
si esce più spesso la sera,
perché è bello passeggiare
al tramonto e al mare.
Nell'azzurro del cielo si vedono
tanti uccelli che volano,
il giorno si riempie
di un giallo splendente.
Un fiore bianco
luce splendente vola
nel mio cuore.
Il silenzio è
quando non ascolti
la tua voce,
ma ascolti
il battito del tuo cuore
o il tuo respiro,
quando ascolti
il cinguettìo degli uccelli
o il mormorìo del mare.
Quando la sera arriverà,
tanto sonno mi prenderà,
su nel cielo sparse qua e la,
troverò stelline in gran quantità.
Tante ce ne vogliono,
quante ai bimbi ne occorrono,
quattro per quintino,
quattro per quirino.
Passerà il sonno dunque,
sorgerà il sole ovunque,
tutti i bimbi si sveglieranno,
presto presto a scuola andranno,
e se attenti non saranno,
un qui-pro-quo capiranno.
La filastrocca è finita,
e io spero che sia capita.
Anche il sole stamane è arrivato per tempo,
anzi con un leggero anticipo.
Anche io mi sento buono,
più buono del solito.
Siamo tutti un po angeli oggi
mi pare quasi di volare
leggero come sono.
Esco di casa canticchiando,
voglio bene a tutti.
Distribuisco saluti
a destra e a sinistra.