Occhi di vetro -
dietro lucidi vetri
appannati pensieri.
Composta mercoledì 13 gennaio 2016
Occhi di vetro -
dietro lucidi vetri
appannati pensieri.
Come raffica
sibila la nostalgia
- sferzando controvento.
Ti custodisco -
come istantanea impressa
nel segreto del cuore.
Riavvolgo il cuore
il battito rallenta
sogno un déjà vu di te.
Distrattamente
un ricordo si specchia
– nel riflesso del tempo.
È lì il mio posto
– tra la tua spalla e il cuore
un incastro d'amore
mio rifugio di vita.
Vento che brézza –
e mareggia un respiro
sulla riva del cuore.
È disarmato il cuore
– arreso a felicità sospese
veglia ora sul mio tempo
di fragili ricordi in equilibrio.
Un pensiero invisibile
– in un cielo distratto dall'oggi
sferza come tormenta
nel riflesso di un'onda in rivolta
ormeggiando il silenzio.
È bianco gennaio –
una nuova pagina
nel quaderno del tempo.
Fuori ora è gelo e neve
a coprire bianchi silenzi.
È fuori sincrono il cuore,
suturo strappi di pensieri
nel lento scorrere del tempo.