Poesie preferite da Rossella Porro

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Scritta da: Marco Giannetti

Angoli di cielo

In questa notte di estate incontro il tuo sguardo,
lontano,
in un angolo di cielo.
Un posto dove nessuno parla,
dove nessuno spia,
dove nessuno ascolta.
In un angolo di cielo
ci sono stelle ruffiane,
illuminano il buio,
con confidenza,
senza avarizia e,
non romanzano solo i belli,
Le stelle son mute,
son fate turchine,
fanno splendere il mondo.
Illuminano i cuori,
fanno svanire l'amarezza.
Le stelle più belle asciugano lacrime
che nessuno vede,
che nessuno comprende-
Il sorriso del cielo dà solo amore,
amore senza inganno.
basta saperlo incontrare
Basta saperlo guardare
Tutto accade, nelle notti più buie.
Composta martedì 2 agosto 2011
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    Scritta da: ClaudioL

    Madre

    Spada del ricordo
    perché ancora trafiggi il mio solitario cammino?
    Perché giungesti in quel dì di giovanil gioia
    quando ancora i giorni erano corti
    e le danze molte,
    oscurando il mio sorriso,
    annerendo i miei sogni,
    incenerendo le mie passioni.
    Eppur non a me
    ma alla cara madre desti
    tali supplizi.
    Dopo anni di vili sofferenze
    fredda e dolce
    ritrassi la mano
    e in un sol rigo,
    anche la mia vita finì.
    Composta giovedì 8 giugno 2006
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      Scritta da: Davide Bidin

      Hymn

      E quando mi hai mostrato il Ponte Di Brooklyn
      Al mattino,
      Ah, Dio,
      E la gente che scivolava sul ghiaccio per strada,
      due volte,
      due volte,
      due persone diverse
      sopraggiunsero, andavano a lavorare,
      Così serie e volenterose,
      Col loro penoso Daily News
      In pugno
      Scivolarono sul ghiaccio & caddero
      Entrambe nel giro di 5 minuti
      E io scoppiai in un dirotto pianto
      Fu allora che m'insegnasti a piangere, Ah
      Dio, Quel mattino,
      Ah, Tu
      Con me appoggiato al lampione ad asciugarmi
      Gli occhi,
      gli occhi,
      nessuno sapeva che avevo pianto
      e poi che gliene fregava
      ma Oh ho visto mio padre
      e la madre di mio nonno
      e le lunghe file di sedie
      e gli astanti che piangevano e il morto,
      Ahimè, sapevo che Tu Iddio
      Avevi dei piani migliori di quello
      Così qualsiasi sia il tuo piano per me
      Spaccatore di maestà
      Fa che sia un lampo
      Una folgore
      Fa che sia uno schioccar di dita
      Riportami a casa dalla Madre Eterna
      Oggi stesso
      Sempre a tua disposizione
      (e fino a quel dì)
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